Quanto manca a quelli che hanno amato e amano biblioteche e librerie addentrarsi tra certi scaffali e perdersi tra parole e pagine, pagine e pagine e ancora pagine? Poter girovagare in silenzio, per sentire la sensazione di un libro tra le mani? Quanto manca poter semplicemente sedersi in silenzio su una poltrona in una biblioteca o in una libreria e provare a scoprire qualcosa di nuovo? E quanto manca ai turisti lettori trovare tra l’infinita frenesia del mondo un angolo di magia come quello della libreria o di una biblioteca? Al fine di allietarvi e rendere almeno un pochino meno complicato questo “stare a casa”, vi ci portiamo noi di “Hermes Magazine“, tra le costruzioni letterarie e di letture più belle del globo. Pronti? Tenetevi stretti alle pagine e scorrete l’indice fino all’ultimo rigo di quest’articolo.
Biblioteca Vasconcellos – Città del Messico, Messico
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Questa enorme biblioteca merita un posto tra le più belle anche solo per il coraggio e l’audace originalità con cui i suoi spazi interni sono stati progettati. Grattacieli e grattacieli di libri. Ma oltre a essere strano, questo edificio è anche davvero bello e affascinante. Le sue stanze luminose non sono altro che spazi sospesi nel vuoto, indubbiamente suggestivi e “da provare” e, ça va sans dire, sono particolarmente adatti a una buona e dolce lettura.
El Pèndulo – Città del Messico
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Questa è detta “Cafèbreria” ed è un’eccellenza di Città del Messico. Caratterizzata da una meravigliosa scala e da tantissimo verde che ci accompagnano in mezzo ai suoi ampi scaffali alla ricerca del libro perfetto, così da poterlo acquistare o leggere comodamente sulle poltrone del locale sorseggiando il nostro caffè o thè.
Public Library – New York
Fonte foto: Coltura
Questa famosissima biblioteca, nota anche grazie al prestigio dell’industria cinematografica hollywoodiana, è uno dei simboli della grandezza culturale della città di New York. Al al suo interno, tra i suoi scaffali sono contenuti ben 16 milioni di libri! La vera chicca dell’edificio è la Rose Reading Room, che con le sue enormi finestre di cristallo crea un’atmosfera ovattata, importante, e rende speciali luogo e letture.
Biblioteca dell’abbazia di Admont – Austria
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La Biblioteca dell’Abbazia di Admont, gioiello austriaco contemplato in arte barocca, vanta il fatto di essere la biblioteca monastica più grande del mondo, dalla bellezza mozzafiato. Oggi nella biblioteca sono raccolti più di 180.000 volumi, alcuni di inestimabile valore letterario, storico ed economico. Menzione d’onore ovviamente per gli affreschi che ne adornano e decorano il soffitto, in quanto sono pregiatissimi e meravigliosi.
Boekhandel Dominicamen Maastrich (Paesi Bassi)
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Un’antichissima chiesa duecentesca in stile gotico di Maastricht, nei Paesi Bassi, che fu sconsacrata nel 1796 per qualche anno, ospita al suo interno la Boekhandel Dominicanen, una libreria ricchissima e proliferante di volumi, di testi nuovi, che spaziano dalla narrativa all’arte e dall’olandese allo spagnolo. Il contrasto ovviamente è tra l’edificio gotico e gli allestimenti moderni e tutto ciò agli occhi di chi la guarda e ci passeggia è affascinante: uno spettacolo non solo per gli amanti della letteratura, grazie ai tantissimi titoli disponibili sugli scaffali, ma anche per gli appassionati di design e architettura.
Klementium Library e Biblioteca comunale – Praga
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Dunque, perché questa biblioteca è così straordinaria? È importante sottolineare che la biblioteca Clementinum contiene alcuni dei libri più antichi d’Europa, risalenti all’XI secolo. Il Codice di Vysehrad, che è un libro di Vangelo, è considerato uno dei testi più preziosi della Boemia. Dal 2012 la sua replica è esposta nella sala della biblioteca. Inoltre, la scrittura del Codice di Vysehrad è così preziosa che è diventata il monumento culturale nazionale della Repubblica Ceca.
Fonte foto: Pinterest
Un’altra cosa molto suggestiva la potrete ritovare a pochi passi da questo gioiello fatto di libri e storie. Nella biblioteca comunale, infatti, hanno davvero costruito qualcosa di molto suggestivo. Il tunnel o Tromba d’Aria dei libri.
Word on the Water – Londra
Word on the water, a Londra, è una libreria diversa in ogni senso, perché è galleggiante: ancora più galleggiante della libreria Acqua Alta a Venezia. Un luogo più unico che raro! Ospitata all’interno di una barca in legno riportata a nuova vita dagli anni Venti del novecento, inizialmente era solita navigare seguendo le acque del Regent’s Canal, ma con il passare degli anni, ha deciso di abbandonare la sua vita da nomade e marinare, e oggi è ormeggiata non distante dalla stazione di King’s Cross. La libreria, ferma sul canale, non è solo un negozio ma un vero e proprio punto di riferimento culturale per turisti e appassionati grazie agli eventi che organizzava (prima del Covid-19), dagli incontri con gli autori fino alle esibizioni a ritmo di jazz. (A Novecento, protagonista dell’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, sarebbe sicuramente piaciuta).
El Ateneo – Bueno Aires
Fonte foto: La stampa
È una libreria che sorge in un vero e proprio teatro. Infatti questa meraviglia, che si prova varcando le porte del “Gran Splendid“, trovandosi davanti migliaia di volumi incastonati in una sala maestosa, è stata incoronata da Buzzfeed come la libreria più bella del mondo. Questo luogo è stato costruito da Mordechai David Glücksmann, noto uomo d’affari austriaco, pioniere dell’industria sia musicale sia cinematografica argentina. È stato progettato dagli architetti Peró e Torres Armengol e successivamente inaugurato nel maggio del 1919, in piena fioritura degli anni ’20. E oltre a essere un teatro, del 1924 ha ospitato anche una stazione radiofonica e anche uno studio di registrazione. Ora, invece, le opere non sono più sopra quel palco, che ancora è ornato di sipario, ma tra le mani di molti lettori e turisti che passano da lì.
City Light – Book Store, San Francisco
Fonte foto: immagine di repertorio di vari siti
È ricordata come ritrovo della Beat Generation e si trova nel quartiere italiano della California. City Lights Bookstore non è solo una libreria fondata nel 1953 da Ferlinghetti e da Peter Martin (di origine italiana) situata a suo tempo in Columbus Avenue 261, all’angolo con Broadway Street, nel quartiere italiano di San Francisco denominato “North Beach“. Ma è anche una casa editrice che si interessa pricipalmente di letteratura indipendente internazionale, arti e politica progressista. Dovete sapere che al secondo piano di questa libreria c’era la redazione della rivista di cinema e cultura City Lights (il nome era ispirato al film di Charlie Chaplin, Le luci della città) fondata dallo stesso Martin.
La biblioteca dell’univerisità Seikei – Tokyo
Insomma, nel mondo i libri non smettono mai di andare di moda, basta solo avere la curiosità necessaria per la cultura e la voglia di tenersi sempre stretto il profumo delle pagine che ci scorrono tra le dita, con l’incanto di questi meravigliosi posti negli occhi. Buona Lettura e Buon Viaggio!
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.