Matteo Bussola, noto scrittore veronese, ha appena presentato, all’ultimo Lucca Comics & Games il primo numero di Zeroventi una serie manga di Einaudi Stile Libero, disegnato da Emilio Pilliu. Questo primo numero, intitolato Nadine e Davide presenta una storia d’amore ambientata nella suggestiva cornice di Venezia. Attraverso un’originale fusione di stile grafico manga e la narrativa coinvolgente di Bussola, il progetto si propone di esplorare le dinamiche dell’amore italiano.
La trama
Nadine decide di sfuggire a una relazione tossica dirigendosi a Venezia.
Contemporaneamente Davide, uno specializzando in medicina con difficoltà economiche, si avventura da solo in un viaggio che originariamente avrebbe dovuto condividere con la sua (ex) fidanzata. I due, entrambi in fuga da due amori sbagliati, si incontrano nella “città più bella del mondo” che diventerà un luogo di svolta.
Fonte foto: La Repubblica
I temi trattati
La storia abbraccia una molteplicità di temi, senza la pretesa di esaurirli completamente, in quanto la tematica principale è la storia d’amore. Il suo tessuto narrativo incorpora elementi di insoddisfazione, malattia, abbandono, il desiderio di compiacere e la paura di deludere le aspettative genitoriali.
Emergono, inoltre, le complesse dinamiche del lasciarsi e del ritrovare una connessione che aiuti a recuperare la fiducia nei rapporti e nei sentimenti.
Matteo Bussola e Emilio Pilliu dimostrano una notevole abilità nel coinvolgere il lettore e nel rendere tangibili certe emozioni, trasformando la storia in un’esperienza emotiva autentica.
L’ambientazione
La scelta di ambientare Zeroventi a Venezia è motivata dall’amore di Bussola per la città e dalla sua esperienza personale vissuta tra i suoi canali. Venezia offre non solo un’ambientazione unica ma anche opportunità grafiche splendide, contribuendo a creare un contesto poco esplorato nel mondo del fumetto.
Il Significato di “Zeroventi”
“Venti centesimi di secondo” rappresenta il tempo necessario per innamorarsi, l’istante in cui scocca la scintilla, secondo la scienza. In Zeroventi, infatti, si narrano quattro storie d’amore diverse per età, caratteristiche e orientamento sessuale, partendo da quel momento iniziale in cui l’amore germoglia, fino a esplorare la fatica che accompagna il rimanere uniti nel tempo.
Il primo volume si concentra su Nadine e Davide, mentre le successive tre storie avranno protagonisti diversi, eppure, come nei romanzi di Matteo Bussola, i personaggi di un volume ritornano nei successivi, contribuendo a creare un universo narrativo interconnesso.
Perché un manga?
Matteo Bussola, appassionato del genere, ha scelto lo stile grafico del manga per Zeroventi. Questa decisione è nata dopo aver realizzato la copertina in stile manga per il suo romanzo Il rosmarino non capisce l’inverno nel 2022. La proposta di creare un vero manga per Einaudi è stata una risposta a un’opportunità emersa da quella copertina.
Il successo della “via italiana del manga” non si basa solo sullo stile grafico, ma sulla capacità di utilizzare il linguaggio manga per narrare la realtà italiana. L’artista di riferimento è Hokusai, che attraverso immagini energiche e vibranti sapeva raccontare il quotidiano, senza dimenticare le sue criticità.
Inoltre, negli ultimi anni il successo del manga in Italia è sotto gli occhi di tutti. Se il fumetto italiano popolare spesso si è sempre concentrato su personaggi e narrativa per un pubblico più maturo, il manga attrae i giovani perché i suoi personaggi cercano di trovare il proprio posto nel mondo, con storie, dunque, che rispecchiano la loro realtà.
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.