Anche la Disney, insieme a Giunti, ha voluto celebrare a modo suo i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, con un volume di circa 191 pagine coloratissime, uscito sia negli store online che nelle librerie lo scorso 17 marzo 2021. Una storia illustrata che differisce dalla Divina Commedia perché gli autori hanno voluto mettere luce sull’infanzia di Dante, interpretato da Paperino. Rintracciamo comunque tra le sue pagine qualche particolare che ci riconduce all’opera più importante della letteratura italiana di tutti i tempi. Nel libro edito da Giunti editore sono stati raccolti dei simpaticissimi fumetti già usciti precedentemente come precursori di queste brillanti opere per ragazzi. Il piu anzianotto, L’inferno di Topolino, La prima parodia dell’Inferno dantesco, pubblicata dalla Arnoldo Mondadori Editore sul periodico Topolino, dal n. 7 al n. 12 da ottobre 1949 a marzo 1950. Inoltre, contiene anche una seconda rivisitazione a fumetti, intitolata L’inferno di Paperino. Una storia scritta e disegnata da Giulio Chierchini, coadiuvato nelle sceneggiature da Massimo Marconi , che venne pubblicata sul numero Topolino 1654 del 9 agosto 1987.
Fonte: Libriamo
Non è quindi la prima volta che gli autori Disney decidono di riadattare le opere piu famose della letteratura italiana per il mondo dei più giovani, attraverso la loro capacità di raccontare e rappresentare in modo sublime il racconto che hanno deciso di consegnare alla storia della fantasia che li rende agli occhi dei bambini libri incantati, e agli occhi dei genitori un modo più divertente e ricco per “saperne un po’ di piu’”
La storia in breve
fonte: ventennipaperoni.com
La storia presenta il piccolo PaperDante, fantasioso e sognatore, con Paperone (più dolce e affettuoso del solito) nei panni di Zio Alighiero. Il racconto è intervallato da brevi versi, pensati dal giovane protagonista (e quindi in perfetto stile dantesco), ed è ricco di riferimenti alle diverse opere del Sommo Poeta: sta quindi a chi legge giocare a individuarli tutti.
Nella torrida estate di Firenze vive PaperDurante, detto Dante, con l’amato Zio PaperAlighiero e i suoi tantissimi servitori. Dato che il caldo non sembra dare tregua, la famiglia decide di partire per la casa in collina. Per PaperDante non c’è niente di meglio che cogliere questa occasione per poter esplorare nuovi luoghi e inventare altre storie per lo Zio e i servitori, che lo ascoltano sempre incantati. Una gita al limitare del bosco e la richiesta di andare a riempire l’otre d’acqua rappresentano la scintilla per una nuova avventura. Comincia quindi un viaggio bambino che porterà il nostro PaperDante anche ad affrontare alcune delle sue paure, come quella del buio, e a incontrare la dolce e amata Beatrice.
Il racconto è intervallato dai meravigliosi disegni di Perissinotto e Cagol e da alcuni versi in terzine che ripercorrono i momenti del viaggio del giovane PaperDante. Le meravigliose illustrazioni sono il frutto di mesi di lavoro tra autore, redazione e artisti, alla ricerca del “set” perfetto per ambientare ogni scena e, al tempo stesso, regalare al lettore un’atmosfera poetica e romantica, per immergersi al meglio nel mondo e nelle sensazioni del giovane Alighiero durante il suo viaggio. Un passaggio che non è stato tralasciato, perché nelle prime pagine al lettore viene snocciolato il procedimento che dalla bozza parte alla coloritura, e la realizzazione del libro.
Fonte: MangaForever
La storia di Dante viene scritta e presentata seguendo uno schema che agli estimatori della Commedia è molto noto, ovvero, attraverso delle rime baciate in terzine. E questo consente anche ai più piccoli di cominciare a conoscere, in modo molto leggero, (oppure come dice una famosa canzone di questi ultimi tempi) in modo leggerissimo, la scrittura anche del sommo poeta.
Nonostante la storia sia inedita, il messaggio di questo racconto assomiglia molto a quello che il nostro Sommo poeta fiorentino ci ha lasciato con le sue scritture, come tanti altri piccoli particolari similari tra i due “viaggi” di Dante. PaperDante, è un iniziazione a quello che poi sarà un testo che potrebbe, forse all’inizio, risultare troppo pesante per i nostri ragazzi, ma che con il senno di poi (un po’ come ho fatto io) riusciranno ad apprezzare per davvero.
Insomma, un libro per i bambini, che racconta una storia da grandi, che forse anche i grandi dovrebbero tornare a leggere con gli stessi occhi dei piu piccini! Ringrazo la Giunti Editore per avermi concesso una copia digitale del libro.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.