Interamente girato nel periodo del primo lockdown dello scorso 2020, Malcolm & Marie è un film di genere drammatico/sentimentale scritto e diretto da Sam Levinson, creatore della serie TV Euphoria. La sinossi, seppur semplice, nasconde dietro parole e gesti dei protagonisti una narrativa articolata e ben strutturata, capace di riservare non poche emozioni nello spettatore. La relazione tra un’attrice dallo scarso successo ed un regista sfocia in un litigio infinito, sintomo di una relazione tossica e colma di compromessi, sentimenti celati, tenuti nascosti per mesi (a volte anni) e ora finalmente espressi.
Malcolm & Marie ha raggiunto in breve tempo un grande successo di pubblico, restando nella top 10 dei film più visti sulla piattaforma per diverse settimane. Ha ricevuto però recensioni miste da parte della critica specializzata. Complici le riprese in bianco e nero, effettuate su una pellicola 35 millimetri, il film è stato lodato principalmente per il comparto registico: è infatti ambientato interamente in una sola abitazione, con solo due protagonisti principali e senza alcun intervento esterno. Levinson è riuscito a condurre la regia in maniera impeccabile, riuscendo ad evidenziare la narrativa non verbale degli “innamorati” ed i sentimenti espressi grazie alle sole immagini. La capacità attoriale dei protagonisti è innegabile: attori in rampa di lancio, Zendaya e John David Washington (figlio di Denzel Washington) hanno ottenuto negli ultimi anni sempre più ruoli importanti e centrali, ritagliandosi oltre che una nicchia di fan parecchio ampia, anche uno spazio di rilievo nel palcoscenico di Hollywood. Inoltre, la coppia è perfettamente in sintonia nel film: sebbene il fulcro e tema centrale tratti un litigio particolarmente violento, in cui entrambi sono intenzionati a distruggere moralmente e ferire il più possibile il compagno, i due riescono a trasmettere una sensazione di realismo coniugale.
La critica maggiormente rivolta alla pellicola riguarda tendenzialmente uno stampo ritenuto eccessivamente pretenzioso, la ricerca ossessionata di apparire come un film artistico, indipendente, rivolto ad un pubblico intellettuale, profondamente autoriale e citazionistico. Inoltre, è stata considerata eccessivamente prolissa e poco realistica la narrazione dei sentimenti dei protagonisti. È però dalla rabbia repressa che scaturisce il litigio: sebbene il pretesto possa apparire inizialmente banale, Malcolm & Marie vogliono a tutti i costi vincere la discussione e, per ottenere la vittoria, sono intenzionati ad attaccare e ferire nel profondo il compagno, anche a costo di raccontare eventi privati e passati. E anche quando sembrano essersi calmate le acque, quando Malcolm e Marie sembrano aver trovato un accordo conclusivo di pace, il litigio ricomincia e peggiora ulteriormente.
Nato ad Udine e studente di Comunicazione, Tecnologie e Culture digitali all’Università La Sapienza di Roma. Appassionato di cinema, serie tv, sport ed attualità. Con esperienze pregresse per 4 testate giornalistiche, il mio sogno è intraprendere un percorso di giornalismo internazionale.