“La Regina degli Scacchi” è la nuova miniserie televisiva statunitense, distribuita in straming su Netflix e vista da oltre 62 milioni di persone in poco tempo.
Ci troviamo negli anni ’50 all’interno di un orfanotrofio femminile dove un giorno arriva Elizabeth Harmon, una bambina di nove anni dal passato difficile e tormentato, che ben presto si sentirà catturata dalla bellezza della scacchiera e dei suoi pedoni che il Signor Shaibel, inserviente dell’orfanotrofio, muove in solitudine nel seminterrato dell’edificio.
Beth è ammaliata e supplica il custode di insegnarle le mosse e i suoi trucchi, iniziando così ad avere un unico desiderio nella vita: giocare a scacchi e conoscerne ogni espediente. E così il Signor Shaibel impartisce lezioni alla piccola Beth, intuendo ben presto il potenziale della sua mente brillante e geniale con una determinazione che porterà ad allenare Beth fino alla sfinimento facendo emergere il suo incredibile talento.
Elizabeth verrà poi adottata e inizierà in autonomia a studiare sui grandi libri di scacchi e partecipare ai vari tornei dove ne uscirà spesso campionessa. Accompagnata dalla madre adottiva vince molte partite e verrà notata dai più grandi campioni del momento. Lungo la strada però, Beth affronterà anche uno dei problemi più gravi che hanno originato proprio in orfanotrofio, la dipendenza da droghe e alcool, che le faranno talvolta perdere il controllo della sua vita. Gli scacchi sono il suo pensiero quotidiano. Si troverà spesso in competizione con uomini e i giornali parleranno soltanto di lei, ma il successo non basterà a liberarla dai suoi demoni interiori.
Il suo più grande obiettivo che deve assolutamente portare a termine è quello di vincere contro il grande giocatore russo Vasily Borgov, campione del mondo degli scacchi e più agguerrito di qualunque altro. Riuscirà Beth a realizzare il suo sogno più grande? Diventare la prima campionessa donna degli scacchi?
La regina degli scacchi scatenerà così la curiosità di milioni di spettatori e questo grazie alla bravissima protagonista di origini argentine Anya Taylor-Joy. Ameremo tutti, i costumi originali di quegli anni, saremo catturati anche noi da quei pedoni che si muoveranno contro il tempo sulle scacchiere e che daranno vita a una scenografia pressochè perfetta.
La serie tv Netflix diventerà così una delle più seguite e appassionerà anche chi di scacchi non ne sa nulla. Un vero cult grazie allo stile impeccabile che ci riporta agli anni Cinquanta e Sessanta.