The Kitchen è molto più di un film, è lo specchio di un futuro in cui i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Ambientato nella Londra del 2044, il thriller distopico oltre ad affrontare tematiche dure, che inducono gli spettatori a riflettere, sullo sfondo vediamo anche una storia commovente.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Al timone del progetto
Il film, presentato in anteprima da BFI London Film Festival, è approdato su Netflix il 19 gennaio, The Kitchen era già in cantiere da tempo. Il film vede alla produzione Kibwe Tavares e Daniel Kaluuya (vincitore del premio Oscar per “Judas and the Black Messiah”), i quali hanno affermato con durezza “C’è una The Kitchen in ogni città”, inducendo chi guarda il film a riflettere.
Tra i protagonisti del film thriller, con un pizzico di sci-fi, c’è il celebre rapper Kane Robbinson e il giovane esordiente Jedaiah Bannerman, nei panni del piccolo Benji, alla ricerca di un nucleo familiare.
La storia di The Kitchen
Lotta di classe, periferia e centro, ricchi e poveri; una continua lotta sullo sfondo di una Londra futuristica. La storia si apre sulla difficile condizione di vita a The Kitchen, così chiamata per via delle pentole e degli utensili da cucina utilizzati dai residenti dell’alloggio, per avvertire delle improvvise retate delle forze dell’ordine, che hanno il compito di sgomberare le persone dall’ultimo complesso residenziale popolare.
Sullo sfondo della vita a The Kitchen, si apre la storia di Izi, a cui ormai manca poco per andar via da quel “inferno in terra”, per trasferirsi in un alloggio di lusso.
Il protagonista lavora presso una società, che si occupa di cremare defunti e trasformarli in piante, la Life after Life, ed è proprio qui che incontra il giovane Benji, un ragazzo ormai rimasto orfano di madre, la quale prima di morire gli ha rivelato che suo padre viveva a The Kitchen. Dal momento del loro incontro si crea una sorta di legame affettivo tra i due, che con non pochi alti e bassi alla fine si viene a creare, rendendo Izi il tutore di Benji.
Fonte foto: today.it
Nel corso del film le retate diventano sempre più violente, fino a sfociare in una vera e propria guerra civile.
E voi cosa ne pensate di The Kitchen?
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.