L’Associazione NaNo Film ufficializza la riapertura delle candidature al NaNo Film Festival, il primo festival cinematografico nato nella periferia nord del capoluogo campano. Solo pochi mesi fa è stata chiusa, con successo, la prima edizione presso il teatro TAN di Napoli, con un forte successo di pubblico e critica.
“Ancora una volta il cinema rappresenta una risposta culturale alla crisi pandemica che ci affligge” ha affermato il direttore artistico del festival, Vincenzo Lamagna. “Con la scorsa edizione siamo stati noi a far ripartire la macchina culturale dopo il lockdown, grazie ad un evento fatto di sinergie e passione. Il nostro impegno non si ferma: abbiamo deciso subito di partire con l’edizione 2021, perché è la cultura l’unica, vera, reazione al COVID”.
Ecco le 6 categorie nelle quali candidare il proprio cortometraggio:
– Corto Comedy – genere: commedia
– Corto Drama – genere: drammatico
– Corto Documentary – genere: documentario
– Corto Animation – genere: animazione per almeno il 70% – qualsiasi tecnica è ammessa
– Corto Covid-19 – genere: qualsiasi. I cortometraggi devono essere stati prodotti a partire da maggio 2020 e il tema principale dev’essere la pandemia da Covid-19.
– Corto Campano – genere: qualsiasi – l’autore dev’essere nato in Campania e/o il corto dev’essere stato girato in Campania.
Per ogni categoria verranno selezionati max 5 cortometraggi. Tra questi, sarà eletto il Miglior Corto di Categoria, premiato con una targa. Tutti i cortometraggi concorreranno al premio in denaro e al titolo di Miglior Film. Per partecipare è necessario iscriversi attraverso le piattaforme FilmFreeway e Festhome, dove si può prendere visione del regolamento e candidare il proprio cortometraggio nelle categorie prestabilite. Il cinema non si ferma, e non c’è pandemia che regga.
Per iscriversi FilmFreeway : https://filmfreeway.com/NaNoFilmFestival
Festhome: https://festhome.com/it/festival/nano-film-festival
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.