Fonte foto: quicomo.it
Tra i borghi da scoprire magari in questi primi week end di sole, oggi vogliamo portarvi a Lezzeno, sul lago di Como. Se lo cercate su Google Maps noterete da subito la forma particolare di questo paese, una sorta di lunga lingua che si estende sulla costa del lago; in una superficie di 20 chilometri quadrati si racchiudono ben 17 frazioni e borghi da lasciare incantati.
Tra questi, il borgo di Sormazzana è la “chicca” di cui vogliamo raccontarvi oggi, sperando di trasmettere a parole il fascino e la bellezza del luogo.
Il territorio di Lezzeno fu occupato già in epoca romana, considerato interessante per la sua posizione di rilievo sul lago per attività di commercio, lavoro e difensive. Proprio per quest’ultimo scopo vennero costruite fortificazioni, rocche e una torre posta sulla punta di Cavagnola (sempre uno dei borghi di Lezzeno). I documenti storici parlano anche di un’importanza fondamentale del luogo nel XIV secolo, precisamente nel 1335, quando il !comune de Lezino plebis insule“, ovvero aveva il compito di manutenere il tratto di Via Regina, passaggio fondamentale per il commercio.
Tutta questa storia si respira ancora nei borghi, anche in quello di Sormazzana. Case arroccate dalle facciate in pietra lungo stradine strette che salgono su caratteristiche gradinate a due passi dal lago, in un atmosfera dal fascino quasi fiabesco. Uno spazio dove il tempo sembra essersi fermato e dove tra le case si scorgono ancora le antiche botteghe, ormai dismesse, che un tempo animavano e tenevano vivo il borgo. Proprio a Sormazzana sorge infine la Chiesa di Sant’Antonio risalente alla seconda metà del seicento e recentemente restaurata che insieme a quelle presenti negli altri borghi, arricchiscono notevolmente il patrimonio di architetture religiose del comune di Lezzeno.
Una tappa da segnare se sarete di passaggio sul lago di Como da raggiungere in auto, in bici o durante una bella passeggiata. Non ve ne pentirete!
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.