La lettorina: in Toscana, il treno che tocca i luoghi della cultura

Parliamo ancora di Toscana e del suo patrimonio culturale, coniugato questa volta, con la geniale intuizione di iniziative originali che promuovono non solo la scoperta dei territori di questa regione, ma anche la sua ricchezza letteraria.

L’iniziativa di cui oggi vi vogliamo parlare ha proposto un viaggio su un treno letterario: i passeggeri hanno avuto l’opportunità di ascoltare nel viaggio le parole di autori famosi oltre a quella di fermarsi e visitare siti archeologici o a luoghi densi di significato storico-letterario. È stato così creato percorso culturale che unisse Volterra, Cecina e la ferrovia.

Il primo treno partito è stato quello di Carlo Cassola (Roma, 1917 – Montecarlo di Lucca, 1987), lo scrittore che ha dimorato a lungo nel volterrano e utilizzò spesso il treno da Cecina a Saline e ritorno. La sua esperienza di pendolare fu fonte di ispirazione per Ferrovia locale, romanzo di persone, piccole storie, paesaggi. Un micro-cosmo visto al di là e al di qua del finestrino di un treno. Da questo spunto un viaggio, proprio lo stesso di Cassola, una sosta per una visita guidata, e le parole lungo tutta la giornata.

Treno letterario è partito da un’idea semplice: un tempo il treno era l’unico a unire e avvicinare i territori, in questo caso l’alta e bassa Val di Cecina. Oggi può essere il mezzo per far scoprire le storie comuni di questi luoghi. Essere trasportati, condotti quindi, non solo dal treno, ma anche dalle parole, dalle pagine lette. Sono stati scelti tre temi che potessero essere di grande richiamo e interesse, sia per i residenti che per i turisti che avessero voluto trascorrere una giornata unica tra Volterra e Cecina.

Si è dunque viaggiato sulle tratte delle ferrovie minori della Toscana che questo progetto ha voluto proprio valorizzare, fare conoscere e rivivere.

I 3 elementi valorizzati nel progetto Treno letterario sono stati: chiaramente il treno come mezzo di locomozione essenziale per il territorio, gli Etruschi che accomunano tutti i paesi dell’Alta e Bassa Val di Cecina e la letteratura che lega la costa come l’entroterra grazie alle opere di Cassola, Persio Flacco o D’Annunzio.

Tutto si è svolto in sei domeniche tre la primavera e l’estate del 2016.  Sei appuntamenti differenti che hanno avuto molto successo e sicuramente contribuito alla valorizzazione territoriale e culturale di questa regione e che ci auguriamo si possa presto riproporre.