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A soli 15 km da Santa Maria di Leuca si trova un luogo dove il mare è il più trasparente del mondo. Marina Serra e la sua piscina naturale è un luogo poco conosciuto dove il turismo non ha ancora impiantato radici, ma che in realtà nasconde atmosfere magiche.
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La costa
Marina Serra è una località balneare salentina che si affaccia sul Mar Mediterraneo. E’ una frazione di Tricase. Caratterizzata da una costa alta e rocciosa a strapiombo sul mare.
In questa zona la natura sì è divertita a scolpire insenature, fiordi e anfratti grazie al sapiente e costante lavoro del mare sulla roccia friabile. Qui l’acqua è particolarmente trasparente e cristallina.
La zona, infatti, è considerata fra i 20 posti al mondo in cui l’acqua è più limpida e trasparente. Precede addirittura le ben più note spiagge della Gallura sarda.
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La piscina Naturale
Marina Serra è un luogo che offre ben poco oltre le sue meraviglie naturali. Anche le attività prettamente turistiche scarseggiano. Nonostante la sua rara bellezza resta ancora un luogo tutto da scoprire.
Nota soprattutto per la sua favolosa piscina naturale. Un’insenatura protetta da un’alta scogliera che grazie ad una serie di giochi di luce con il suo fondale e la vegetazione che la circonda, rende i colori delle sue acque straordinarie. La loro temperatura inoltre risulta ottimale per potersi immergere in prolungati bagni rilassanti. I turisti arrivano da ogni parte d’Europa per godere dello spettacolare panorama che questo lembo di mare, nascosto da alte mura rocciose, regala.
Per raggiungere la piscina naturale bisogna percorrere un sentiero che passa per scalinate scavate nella roccia ed archi in pietra.
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Ma tanti gli angoli da scoprire in questo scorcio di costa. Molte grotte e anfratti sono raggiungibili esclusivamente via mare, a nuoto o in barca, dove i riflessi dell’acqua regalano uno spettacolo straordinario.
Canale del Rio e la sua leggenda
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Sempre della stessa insenatura fa parte il Canale del Rio, altrimenti detto “Canale Lu Riu”, luogo meno conosciuto ma altrettanto spettacolare e affascinante legato alla leggenda del Principe di Tricase e il diavolo.
La leggenda popolare racconta che il giovane e malvagio Principe di Tricase, per adempiere alle insistenti richieste degli abitanti del Borgo che chiedevano la costruzione di una chiesa, invocò satana per erigerla in una notte, offrendo in cambio un’ostia consacrata al caprone, simbolo di Satana.
La chiesa fu costruita ma il principe pur di non sfidare Dio, venne meno al patto. Satana si infuriò e scagliò la sua ira sul Santuario, scatenando una violentissima tempesta durante la quale le campane caddero proprio nel Canale del Rio, facendole risuonare nei giorni di tempesta. Ancora oggi, si racconta, quando il vento spira forte si ode il suono delle campane adagiate sulla sponda del Rio.
Sono una mamma felicemente impegnata e iperattiva. Ma questo non mi impedisce di dedicarmi alle mie grandi passioni. Sono una viaggiatrice ossessiva compulsiva. Viaggio in camper e la natura è il mio elemento. Amo la musica, i libri, il cinema. Sono una sportiva e lo sport è una delle mie più grandi passioni. La scrittura fa parte di me sin dai tempi dell’adolescenza, quando fra le pagine di un diario segreto era possibile scoprire la vera me con i sentimenti più profondi.
Il mio pensiero positivo? Mai abbandonare i propri sogni in un cassetto. Possiamo conservali con cura senza mai rinunciarvi. Tante volte mi sono fermata a riflettere e altrettante volte mi sono reinventata per partire con un nuovo progetto, una nuova sfida.
” nessun sogno è troppo grande e nessun sognatore è troppo piccolo”