Montepulciano: uno dei borghi storici della Toscana

Montepulciano, famosa per il vino a cui dà il nome, sorge su un colle a 600 metri sul livello del mare. Da cui è facile perdersi con lo sguardo tra le verdi colline toscane, le coltivazioni di olivi e vigneti e i cipressi. Dalla Torre del Palazzo rinascimentale lo sguardo arriva fino ai Monti Sibillini e al Cimone. Abitata in età etrusca, Montepulciano è stata per molti secoli al centro delle guerra tra Siena Firenze che, tramite il possesso della città, avrebbero potuto garantirsi il controllo della Valdichiana e della Val d’Orcia. Fiorentini e senesi furono in conflitto per il dominio di Montepulciano fino al 1232 quando i senesi riuscirono ad acquisire la città dopo aver raso al suolo le mura.

 

Un giro per Montepulciano

 

Il centro storico di Montepulciano, in Toscana, si snoda lungo una sola strada principale (detta il Corso) che partendo dalla parte bassa della città arriva fino alla Piazza Grande. All’esterno delle mura, ci sono la Chiesa di Sant’Agnese con il portale gotico originale e la facciata a balzana del Viviani, la Fortezza medicea del Sangallo e la trecentesca porta di Gracciano ristrutturata da Sangallo agli inizi del 1500. In via Gracciano, su una scalinata con balaustra, spicca la graziosa chiesa quattrocentesca di S. Agostino con la facciata di Michelozzo. Nella piazza Michelozzo si può notare la Torre di Pulcinella con la tipica maschera che batte le ore.

Questa piazza è il cuore della città dove ogni giorno si incrociano turisti e gente del posto. D’estate si anima in modo straordinario grazie agli spettacoli teatrali del famoso Cantiere internazionale d’arte e l’ultima domenica di agosto ospita i concorrenti del Bravìo delle Botti, con i rappresentanti delle otto contrade poliziane che hanno il compito di spingere le grandi botti per il borgo. Quest’area, resa armoniosa nel ‘400 dall’omonimo Michelozzo, è costituita da molti edifici prestigiosi come il trecentesco Palazzo comunale, che ricorda nella torre e nel coronamento merlato il Palazzo della Signoria di Firenze, il palazzo Contucci, cominciato nel 1519 da Antonio da Sangallo il Vecchio e concluso da Baldassarre Peruzzi, e il palazzo Nobili-Tarugi, rivestito in travertino. Accanto ad esso, potrete ammirare la struttura trecentesca del Palazzo del Capitano del Popolo in laterizio, difronte al quale si trova il pozzo dè Grifi e dei Leoni.

A chiudere in bellezza, questo giro per Montepulciano è la grande facciata incompiuta del Duomo, imponente edificio, costruito secondo il progetto di Ippolito Scalza tra il 1592 e il 1630, successivamente restaurato nel 1880. Al suo interno si possono ammirare il trittico dell’Assunzione ad opera di Taddeo di Bartolo, la Madonna col Bambino di Sano di Pietro e a sinistra del portale centrale, la statua giacente di Bartolomeo Aragazzi, poeta e segretario di Martino V, ad opera di Michelozzo.

 

Curiosità

 

All’interno del Palazzo Ricci, è situato l’archivio storico e la biblioteca comunale che possiede un fondo antico di ben 15.000 volumi. La cantina Rodi, in cui è conservato il Nobile vino di Montepulciano, occupa i sotterranei di questo palazzo ed è ritenuta una delle cantine più scenografiche tra quelle che si trovano sotto i palazzi storici della città. Fuori dalle mura del centro storico, verso le pendici del colle di Montepulciano, al centro di un immenso prato, si trova la Chiesa di San Biagiocapolavoro di Antonio da Sangallo. Questo tempio è considerato il punto più alto dell’architettura rinascimentale su edifici con pianta a croce greca.

 

Montepulciano è uno dei borghi più antichi e storici della Toscana, e ancora oggi è tra i più visitati. Un luogo come questo merita d’essere visitato almeno una volta nella vita.