Muggia è un borgo colorato e vivace di pescatori che si affaccia sull’omonima baia situata nel Golfo di Trieste, nel Friuli Venezia Giulia. Le sue origini sono risalenti all’epoca del bronzo ma il suo primato per la posizione ricoperta nell’Adriatico si afferma intorno al 1400, sotto la Repubblica di Venezia. L’influenza della città lagunare è chiara anche dal punto di vista architettonico e culturale.
Facciamo una passeggiata ideale a Muggia per scoprire i monumenti nascosti tra i suoi vicoli lastricati e le facciate dai colori tenui.
Castello di Muggia
Il Castello di Muggia è un edificio storico risalente al trecento che ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. La costruzione originaria è avvenuta tra il 1375 e il 1399, periodo nel quale il nobile Federico Savorgnan venne inviato dal patriarca dell’epoca per far scemare tensioni interne. Il castello subì un abbandono totale dal XVIII secolo in poi, interrotto negli anni ’90 quando venne acquistato dallo scultore Villi Bossi che lo restaurò e lo adibì ad abitazione privata. La sua destinazione non ne consente l’accessibilità libera ma ciò è possibile in occasione dell’evento Castelli Aperti FGV, che facilita l’accesso alle dimore storiche e si tiene in primavera.
Parco Archeologico
Dal Parco Archeologico di Muggia Vecchia si snoda un interessante percorso didattico composto da diversi itinerari dotati di pannelli esplicativi che guidano il visitatore attraverso la storia del borgo medievale. Nel sito storico è conservato il nucleo abitativo più antico giunto a noi, di origine romana.
Lungomare di Muggia
Oltre agli edifici storici, una chicca del borgo è rappresentata dal lungomare che consente di visionare scorci caratteristici in una tranquilla passeggiata e accedere agli stabilimenti balneari nella stagione estiva.
Piazza Marconi
Piazza Marconi è un esempio dell’architettura rinascimentale del centro storico ed è il cuore pulsante della cittadina che conta circa 14.000 abitanti. Sulla piazza sorge il Palazzo del Municipio – costruito nel XIII secolo che ha ornamenti riconducibili allo stile della Serenissima, tra cui spiccano i Leoni di San Marco. Sempre in piazza si affaccia il Duomo dedicato ai santi Giovanni e Paolo. La costruzione della cattedrale risale alla seconda metà del duecento e la facciata si presenta in stile gotico – veneziano con un grande rosone ad incorniciare un’immagine sacra della Vergine col Bambino. Lateralmente all’edificio si può ammirare la torre campanaria, alta 35 mt e a base quadrata.
Dal Mandracchio alla natura, passando per le tradizioni
Il suggestivo porticciolo di Mandracchio è contornato dalla cinta muraria e utilizzato tutt’oggi come appoggio per piccoli pescherecci.
Infine, naturalisticamente il Comune di Muggia è molto interessante perché è ricco di sentieri escursionistici percorribili a piedi in bicicletta che interpretano perfettamente il concetto di turismo sostenibile lento. Da non perdere inoltre il Carnevale di Muggia o “Carneval de Muja” che si svolge nella località di San Bartolomeo e rappresenta un altro esempio di influenza culturale data dalla vicinanza con la Serenissima.
Nonostante la sua estensione territoriale sia contenuta, Muggia è un comune da visitare per la grossa concentrazione di offerta culturale e naturalistica. Buona scoperta del Friuli!
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.