Pordenone: 5 motivi per visitare una splendida città

Pordenone: 5 motivi per visitare una splendida città

Fonte foto: triesteallnews.it

Pordenone, capoluogo di provincia del Friuli Venezia Giulia, si espande nel cuore della pianura, offrendo un panorama mozzafiato sulle Prealpi Carniche.

La città era conosciuta nel V secolo d.C. con il nome romano di Portus Naonis, dal quale deriva l’attuale nome Pordenone. Portus in latino significa porto. La città era attraversata dal Naonis, un corso d’acqua che esiste ancora oggi, conosciuto con il nome Noncello. Questo, nel medioevo, era navigabile e consentiva a Pordenone di essere un porto attivo. Le imbarcazioni trasportavano merci e passeggeri da Pordenone a Venezia.

La città vecchia è rimasta quasi intatta. Si mostra nel suo antico fascino, in particolare con la principale arteria cittadina: il Corso Vittorio Emanuele, luogo di ritrovo e di passeggio preferito dai pordenonesi. Il corso è ricco di negozi, bar e ristoranti.

Principali siti

Si possono ammirare le opere del maggior figlio della città: Giovanni Antonio de’ Sacchis. Esso è detto, appunto, Il Pordenone ed è da sempre considerato il più grande pittore del Friuli. Egli usava molto colore, tanto che i suoi dipinti sono al pari di quelli del celebre Tiziano. Usciti della Pinacoteca, ci accoglie poco lontano, nella suggestiva Piazza San Marco, il maestoso Duomo. Si tratta del più bel complesso monumentale della città, di struttura gotica, del XV secolo. Custodisce al suo interno alcune splendide tele del Pordenone. Accanto ad esso c’è un maestoso campanile e ai suoi piedi una fontana con quattro zampilli che escono dalle bocche di statue di leoni.

Vi consigliamo, poi, una visita alla bellissima Chiesa di San Giorgio, con il suo magnifico campanile a colonna. Passeggiando, incontrerete una fabbrica di ceramiche, all’interno della quale sarà possibile respirare una dolce aria di tradizione. Sono tante le botteghe del genere, che regalano un ricordo prezioso dei tempi passati. Oppure, ancora, potete visitare uno di quei cotonifici, grazie al quale la città si è meritata il titolo di Manchester del Friuli.

Il centro cittadino

Il centro della città di Pordenone riesce sempre ad incantare, oggi come in passato. È impossibile non alzare lo sguardo e restare incantati dalle opere d’arte che si possono ammirare in ogni angolo.

Un vero e proprio museo cielo aperto. Basti osservare la facciata dei palazzi del centro, le loro colonne e le loro parti architettoniche per scrutarvi sopra affreschi sapientemente colorati.

Tra le tante case pictae, molto noto è il Palazzo De Rubeis. La facciata è ricoperta da una tappezzeria a motivi geometrici. Rispetto ad altri palazzi è molto più colorato e tantissime sono le finestrelle ispirate a diversi stili.

Le manifestazioni tradizionali a Pordenone

Un altro motivo per visitare Pordenone, oltre alla storia, all’arte, al bellissimo cittadino, è quello legato alle tradizioni e alle manifestazioni.

Quella del Falò dell’Epifania è una tradizione antichissima, che ci riporta ai culti solari tipici del Medio Oriente e del fuoco del mondo antico. Nel Friuli e nel Veneto, tra i fiumi Tagliamento e Piave, la sera del 5 gennaio si accendono dei grandi fuochi, identificati con nomi diversi a seconda della specifica zona.

La tipica manifestazione si svolge presso l’area del fiume Noncello, con la partecipazione di figuranti nelle vesti dei Re Magi e della Befana, che giungeranno in prossimità del grande fuoco attraversando parte del suddetto fiume. Tutto sarà accompagnato da canti popolari e musiche tradizionali.

La festa di Santa Lucia, tradizionalmente, risale alla notte del 12 dicembre, quando venivano posti in qualche angolo della casa dolciumi per i bambini buoni e carbone per i bambini cattivi. All’alba i bambini si svegliavano e correvano per casa alla ricerca del dono fatto loro dalla Santa.

La Festa del Noncello è una manifestazione che ha come protagonista il fiume che attraversa la città e che ha dato origine al primo nucleo abitativo ed al nome della città Pordenone. Il Noncello era la via principale per gli scambi commerciali e, per ricordare quella che è stata l’importanza di questo corso d’acqua, ogni anno viene organizzata una bellissima manifestazione sportiva, che richiama la partecipazione di tutte le associazioni di Pordenone che praticano attività sportive e ricreative proprio sul Noncello.

Specialità gastronomiche

A Pordenone non c’è una cucina tipica. Non si mangia. Si beve. Si possono gustare a prezzi contenuti vini locali di ottima qualità come il Friulano o la Ribolla.  I prodotti locali derivano da una tradizione povera ma ricchissima di sapori. Alcuni, come la deliziosa Pitina, una polpetta di carne affumicata, la Cipolla Rossa o il Formadi Frant, un curioso impasto di formaggi, sono diventati negli ultimi anni veri e propri presidi Slow Food, tutelati e valorizzati.

Infine, i due veri re della cucina friulana sono il frico, tortino di Montasio, un delizioso formaggio, e di patate, e il Prosciutto di San Daniele.

Dunque, cosa aspettiamo? Andiamo a visitare questa bellissima città dai tanti aspetti positivi, deliziosi per gli occhi e per il palato.