Ora che le temperature sono tornate a livelli più umani capita di aver voglia di conoscere qualche posto interessante. Il Friuli Venezia Giulia è una regione che offre molte opportunità di paesaggi e di ambienti, dal mare alle Alpi. Andiamo, dunque, a conoscere cinque borghi interessanti del Friuli.
Fonte foto: friuli.vimado.it
Erto e Casso
Due abitati distinti circondati da stupende montagne nella valle del Vajont, uniti in un unico comune che, come dice Marco Paolini nel famoso monologo teatrale, “comunque lo pronunci commetti un turpiloquio“. Si tratta di due comunità diverse sotto il profilo del dialetto, della storia, delle tradizioni. Sono però unite da due cose: la tragedia del Vajont che l’intera valle non ha ancora saputo elaborare dopo 59 anni e una architettura di montagna, che vede le case costruite in pietra, una appoggiata all’altra e per la quale sono state dichiarate monumento nazionale. Il legame con la natura, con i boschi popolati da animali e folletti, è talmente forte da aver riportato qui gli abitanti sfollati dopo il 9 ottobre 1963 e che si sarebbe voluto tenere distanti. La loro caparbietà li ha ricondotti a casa, alle loro radici. La loro storia è visibile nella mostra permanente allestita presso il Centro Visitatori di Erto per mantenere sempre accesa la candela della memoria su ciò che è stato e che non avrebbe dovuto accadere. La visita di questi borghi, dei boschi e dei pascoli attorno sarà caratterizzata da un silenzio interrotto solo dai fischi delle marmotte e dai versi degli uccelli e darà modo di rilassare in modo completo la mente. Molto interessante da vedere la Processione del Venerdì Santo di Erto per la cui realizzazione si attivano tutti gli abitanti del borgo.
Fonte foto: aereisentieri.it
Barcis
Attraversato il Passo di Sant’Osvaldo attraverso la Valcellina si arriva a Barcis. Una volta percorsa la passeggiata che costeggia l’omonimo lago diventa impossibile dimenticarne il bellissimo colore smeraldo. È un sentiero perfetto per famiglie con bambini piccoli in quanto a brevi intervalli sono predisposte aree gioco che invogliano i bambini a volerle provare tutte. Il nome Barcis deriva dalla caratteristica forma a conca della località. Il lago, dovuto ad uno sbarramento artificiale, offre la possibilità di praticare attività come la motonautica. Tra gli itinerari culturali e naturalistici disponibili, da non perdere quello che percorre la Riserva Forra della Cellina dalla tipica conformazione a canyon. Questa riserva è connessa al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Per i meno sportivi, è possibile visitarla con il Trenino della Valcellina.
Fonte foto: tripadvisor.it
Tramonti di Sopra
Altra meta adatta per chi ama le montagne e la tranquillità, Tramonti di Sopra offre la possibilità di vivere la natura incontaminata e di immergersi nella storia e negli usi e costumi locali.
La Val Tramontina in cui si sviluppa il territorio del comune è caratterizzata dalla presenza di tre laghi artificiali dai quali, nei periodi di magra, emergono le case in pietra dei paesi che furono sommersi dall’invaso. Anche questo borgo è situato nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Gli escursionisti hanno a disposizione una fitta rete di sentieri da percorrere. In particolare è molto caratteristico quello che conduce al Fontanon dal Toff, una imponente cascata che erompe da una grotta. Lungo il fiume Meduna, poi, si formano delle pozze naturali dalle acque limpidissime note come Pozze Smeraldine che non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire. Sono simili a quelle conosciute come le Maldive del Friuli che si formano lungo il corso del torrente Palar.
Fonte foto: ilfriuli.it
Sauris
Risalendo la valle dei Lumiei si arriva a Sauris che si rispecchia nell’omonimo lago ed è dominata da splendide vette dolomitiche. È il tipico borgo alpino caratterizzato da malghe e pascoli che sembra essere stato fondato da coloni provenienti dall’Austria. La posizione un po’ isolata ha favorito il mantenimento delle caratteristiche della parlata, con inflessioni tedesche, della cucina e delle tradizionali feste popolari e religiose. La cosa che a Sauris non deve assolutamente mancare è l’assaggio del tipico prosciutto leggermente affumicato in grotta e della birra locale.
Sauris è parte del Club dei Borghi Autentici d’Italia che riunisce le realtà che non vogliono arrendersi di fronte ai problemi e si impegnano a sfruttare le proprie risorse cercando di creare nuove opportunità.
Fonte foto: e-borghi.com
Sappada
Concludo questo tour tra le Dolomiti Friulane a Sappada, il più turistico dei borghi presentati. È infatti una meta ambita sia in estate che in inverno. Nell’alto medioevo questa era una zona disabitata. Il Patriarca di Aquileia decise quindi di far arrivare alcune famiglie dalla Baviera. Ancora oggi qui si parla un antico dialetto tedesco. Le case di Sappada sono costruite in legno con la tecnica antica del blockbau. La più nota delle tradizioni è il Plodar Vosenòcht, il carnevale sappadino, la cui maschera caratteristica è il Rollate. Indossa una pelliccia che lo fa somigliare ad un orso, una maschera di legno, degli scarponi pesanti e dei campanacci, le Rolln da cui prende il nome. È un personaggio che fa molta paura ai bambini. A questo evento partecipa l’intero paese per tre domeniche consecutive.
Fonte foto: hertz.it
Ecco, se dovessi andare io sceglierei questi i posti per una settimana a contatto con la natura. Per i paesaggi, per i sapori, per la bellezza. Forse, soprattutto per il silenzio.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.