A Villariccia, in provincia di Napoli, arriva Carbonà. Un nuovo format di ristorazione ideato da Bruno Sculli che porta in Campania la cucina tipica romana.
“Ho pensato se la pizza napoletana è riuscita ad imporsi a Roma e nel mondo, perchè mai l’osteria romana, di cui tutti siamo ghiotti, non avrebbe potuto imporsi a Napoli?” si era chiesto Bruno Sculli. Da questa domanda prende forma il nuovo format innovativo, che porta un angolo di Roma a Napoli.
Le specialità proposte nel menù sono tutti i piatti tipici della tradizione capitolina, come i tonnarelli freschi e di produzione artigianale, il guanciale spadellato, la carbonara, i tortelloni con brasato, la cacio e pepe, gli agnolotti di stracciatella di bufala serviti con sugo alla amatriciana, la coda alla vaccinara, la trippa alla romana, i carciofi alla giudìa, la amatriciana e la gricia, una sorta di amatriciana bianca senza sugo.
“Meglio murì sazio cà campà diùno” dicono a Napoli ed è sulla scia di questo detto popolare che nasce l’idea di Carbonà. L’osteria partenopea rispecchia la cucina romana, esaltando gli ingredienti e i sapori tipici della cucina italiana invidiata nel mondo. L’osteria prende il nome da uno dei piatti della tradizione romana, la carbonara. Un piatto povero ma goloso, i cui ingredienti principali sono il guanciale, le uova e una bella manciata di pecorino romano che gli conferiscono una cremosità inconfondibile. Diffidate da chi si ostina ad aggiungere la panna e sostituire il guanciale con il bacon o la pancetta! Per gustare questi e molti altri piatti della tradizione culinaria capitolina basta andare a Villariccia, in Corso Europa, 460.
Carbonà vi aspetta sette giorni su sette, dalle 19:30 alle 24:00, per soddisfare i palati dei più golosi senza dover percorrere 200 km per raggiungere Roma.