Nel cortile dell’ex convento Santa Maria a Cappella Vecchia, nelle adiacenze di Piazza dei Martiri, c’è Classico, un ristorante intimo e accogliente dove da oggi il cibo incontra l’arte.
Due, infatti, sono le novità del ristorante. La prima è un percorso degustazione “Mangiando con l’Arte”, attraverso cui lo chef Dilip Lakmal Roche si è ispirato alle opere di due artisti contemporanei esposte all’interno del ristorante.
Mangiando con l’Arte
Grazie alla collaborazione con la Saraceno Art Gallery di Roma, a partire dal mese di novembre il ristorante ospiterà diverse esposizioni di arte contemporanea che si susseguiranno fino alla primavera. Oggi sono esposte le opere degli artisti Paolo Ceribelli, realizzate con originalissimi collage di soldatini di plastica, e Lou Duca, che riproduce statue greche antiche con una cera particolare.
Il menu pensato dallo chef ha come tema i “Contrasti” e prevede 4 portate principali dall’antipasto al dessert a cui vanno aggiunti entrée e predessert. L’ispirazione è data proprio dal contrasto tra classico e moderno delle opere dei due artisti. Il menu prevede un antipasto con Carpaccio di manzo, alici alla scapece, coulis di pomodoro e nocciole. Delicato e bilanciassimo nei sapori. A seguire Cappellacci ripieni di taleggio, crema di cavolfiore, carbone di verza e gel di melograno ed una ricciola arrosto con salsa di latte di cocco, riduzione di pescato, anacardi e olio alla menta. I piatti ovviamente risentoto dell’influenza delle origini dello chef, originario dello Sri Lanka, infatti Dilip Lakmal Roche in ogni piatto cerca il mash up perfetto tra la cucina italiana e quella srilankese, in questo caso cercando di creare dei contrasti unici, sofisticati ed originali. Inoltre, insieme ad ogni piatto è possibile abbinare una selezione di vini, frutto di un’attenta ricerca da parte di Gianpiero Arria, impeccabile padrone di casa. Oltre 150 referenze presenti in carta, divise in egual misura tra bollicine, vini bianchi e rossi, che abbracciano l’intero territorio nazionale e offrono anche un’ampia panoramica dell’estero con etichette che vanno dalla Francia alla Nuova Zelanda.
Il menu si conclude con il Gianduiotto con gel di arancia e lo Zabaglione, amarena e crumble salato. Un fine pasto perfetto, accompagnato da un passito Le Petit 2019 Bio – Manincor ottimo.
Il Menu Young
L’altra novità è il Menu Young, un menu con prezzi contenuti, pensato per avvicinare i più giovani ad una cucina elegante e buona. Si tratta di un menu che prevede tre portare (antipasto, primo e dessert) con l’aggiunta di entrée e predessert, che verranno servite al prezzo di 50 euro (servizio incluso).
Il ristorante, oltre alle due sale interne dallo stile moderno ed elegante, dispone anche di un dehors, dov’è possibile fermarsi a sorseggiare un calice di vino o fare un aperitivo, che può essere consumato dalle 18,00 alle 20,30 e, nei giorni in cui il locale è aperto a pranzo, dalle 12,00 alle 14,00.
La formula aperitivo, al costo di 15 euro, in aggiunta al drink o al calice di vino, accompagnato da focaccia, scrocchiarelle e mandorle, prevede 3 assaggi a scelta dello chef che ripropongono in versione finger abbinamenti presenti in carta. Si va dalle panelle siciliane, vero must del locale, ai crostini di pane cafone, entrambi proposti in vari gusti. Completano la proposta le polpette, non solo di carne.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.