Parma, nominata “Capitale della Cultura 2020/21” e “Capitale della Food Valley“, ha avuto anche l’onore di essere la prima città al mondo ad essere insignita del riconoscimento di “Città Creativa UNESCO della Gastronomia“. Non stupisce che proprio qui si può trovare uno degli eventi più importanti ed imperdibili del panorama food italiano.
Il “Settembre Gastronomico”, che si terrà fino al 27 settembre, in maniera diffusa, tra le vie del centro storico e i bellissimi luoghi della provincia parmense, ha un calendario ricco di appuntamenti e di eventi: partendo dai concerti di musica verdiana (in collaborazione con il Teatro Regio di Parma) all’interno di ristoranti speciali, trasformati per l’occasione in palcoscenici; ogni settimana sarà dedicata ad un prodotto tipico della zona – il Pomodoro, il Prosciutto di Parma DOP, il Parmigiano Reggiano DOP con tutti gli altri prodotti caseari, la Pasta e Alici – e, grazie a ristoratori, gastronomi, chef e baristi che si trasformeranno per l’occasione in storyteller, scopriremo tutti i segreti della filiera di questi prodotti; saranno organizzate delle cene all’interno della maestosa Reggia di Colorno, che si trova a pochi minuti da Parma, le quali esalteranno l’incontro tra diverse cucine regionali, “Parma incontra Bergamo” e “Parma incontra Genova“, mentre giovedì 24 settembre la cena si terrà presso l’Auditorium Paganini di Parma: “In cucina con Verdi” farà incontrare l’opera lirica, diretta dal regista Gianmaria Aliverti, con un’altra arte, quella dei fornelli degli chef di Parma Quality Restaurant, e cioè il consorsio che raggruppa i migliori ristoratori di città e provincia.
Ma non è finita qui! Per tutti i visitatori che sceglieranno di soggiornare almeno un sabato notte in uno degli hotel di Parma è previsto un gustoso regalo di benvenuto: la preziosissima “Tasty Box” che racchiude i migliori tesori gastronomici della regione. Per sapere cose c’è dentro non vi resta che partecipare alla kermesse durante il week end.
Parma, inoltre, ha tantissime altre cose da offrire a chi la visita: le sue bellezze storiche ed architettoniche sparse tra il centro e la periferia, come piazza del Duomo, Palazzo della Pillotta e gli svariati castelli e dimore storiche oltre ai Musei del Cibo (un circuito dedicatoi ai prodotti tipici del territorio che include il Museo del Parmigiano Reggiano, il Museo del Prosciutto, il Museo del Salame, il Museo del Pomodoro, il Museo della Pasta ed il Museo del Culatello e del Masalèn per quanto riguarda la gastronomia, mentre per l’enologia si hanno il Museo del Vino e la Cantina dei Musei del Cibo). Ricordatevi anche di assaggiare gli altri sublimi prodotti del territorio, come il Salame di Felino IGP, il Culatello di Zibello DOP, la Coppa di Parma IGP, il Fungo di Borgotaro IGP ed il Tartufo Nero di Fragno. Non ne rimarrete delusi.
Per rimanere informati sugli eventi in programma, orari e costi, potete consultare il sito ufficiale dell’evento.
Non ci resta che augurarvi buon appetito!