Il frontman e leader dei Cure, Robert Smith, è in procinto di far uscire un album di musica noise da solista. L’ipotesi, della sua scelta sempre più concreta, è stata ribadita in un’intervista che lo stesso cantante ha rilasciato a Zane Lowe di Apple Music 1, spiegando che l’album non uscirà a nome della band nella quale ha militato per anni e che tutt’ora resta priorità. Anche se spiega “Ho sempre avuto il desiderio di registrare un’ora di musica noise e non volevo farlo con la band. Aspetti 10 anni per sentire un disco dei Cure e arriva musica noise. La band ha detto di no ma io mi sono molto divertito a farlo“.
Durante l’intervista Smith ha parlato anche del nuovo singolo dei Chvurches in cui è ospite. Si intitola How Not to Drown che tradotto significa “non affogare” ed è tratto dal loro nuovo lavoro Screen Violence in uscita, pare il 27 agosto. «Il testo» ha spiegato la frontwoman Lauren Mayberry «parla di un periodo in cui volevo scomparire, l’unica volta in cui ho davvero pensato di lasciare la band. Mi sembrava di avere l’acqua fino al collo in un punto dove non si tocca e non sapevo come tornare indietro, ma mi sono ripresa. Se anche voi vi siete sentiti così, spero possiate troviate la via del ritorno».
Fonte foto youtube.it THE ZANE LOWE SHOW with ROBERT SMITH and CHVRCHES
I Cure, nonostante la scelta di Robert, non si fermano ed in una recente intervista a Lowe ha detto che “Entro un mese e mezzo saremo probabilmente in grado di dare notizie sulle nostre attività per l’anno prossimo. Abbiamo lavorato a due dischi, uno è molto cupo, l’altro no. Sono praticamente finiti”. La loro nuova uscita è prevista per il 2022, e nulla, non ci resta che aspettare.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.