Ciao Pablito! Ora danza tra le stelle e facci sognare ancora!

Chiedete ad un italiano medio cosa gli ricorda il mondiale ’82 e lui risponderà inesorabilmente: Pablito.

 

Paolo Rossi, detto Pablito per il suo essere così elegante, così raffinato, per il suo danzare tra le difese avversarie, quasi sembrasse un brasiliano. E si, proprio quel Brasile a cui, in coppa del mondo rifilò 3 delle 6 reti messe a segno durante la strabiliante cavalcata italiana.  Oltre alla maglia della nazionale ha vestito le casacche del: Vincenza, Perugia, Juventus, Milan e Verona.

 

Paolo Rossi ci lascia a soli 64 anni a causa di un male incurabile. Nemmeno il tempo di metabolizzare la morte del Dios argentino, suo avversario proprio in quell’idilliaco mondiale, che il mondo del calcio piange ancora un suo figlio nato e cresciuto con e per il pallone.

 

Ad annunciare la sua morte, sua moglie, Federica Cappelletti, tramite due commoventi post sui social. Milioni i saluti da tutto il mondo sportivo a cominciare da Fulvio Collovati, suo compagno nell’82: “Mi continuano a scrivere nella chat i miei compagni del 1982… se ne è andata una parte di noi. Se ne va una parte della mia vita”. Distrutto anche Antonio Cabrini: “Sei mesi fa ho perso un fratello, oggi ne piango un altro. Non voglio dire altro, per me questo non è il momento di parlare”.

 

Ci piace pensare che ora tra le stelle ne vedremo una danzare con disinvoltura, sarà la stella di Pablito, l’eroe che ha fatto emozionare una nazione intera!

 

Ciao Paolo!