Morricone Segreto: in uscita il primo album postumo del Maestro

Ennio Morricone è stato un compositore italiano conosciuto in tutto il mondo, soprattutto per le sue colonne sonore e per i tanti premi vinti nel corso della sua carriera. Un doveroso excursus della sua storia va fatto, prima di parlare del suo intramontabile talento.

 

 

Storia di un nome altisonante

 

Nasce a Roma, il 10 novembre del 1928 e a dieci anni cominciò a frequentare il conservatorio di Santa Cecilia, spinto dal padre, anche lui musicista e suonatore di tromba. Successivamente, nel 1944, cominciò a studiare composizione, e due anni dopo si diplomò in tromba. Fu il periodo in cui venne ingaggiato come musicista, arrangiatore e compositore e nel frattempo si dedicò allo studio, anche se interruppe il terzo anno del corso di musica corale e direzione di coro senza conseguire il diploma. L’inizio ufficiale della sua carriera nel cinema arrivò nel 1955, quando cominciò ad arrangiare musiche per il cinema. Pensate che nello stesso anno venne assunto dalla Rai come assistente musicale, ma si licenziò il primo giorno. Un gesto di chi sapeva che era destinato a qualcosa di più grande. Nel corso della sua lunga storia non solo fu uno degli arrangiatori più importanti del mondo del pop, collaborando con nomi del calibro di Gianni Morandi e Mina (sua la firma in Se telefonando), ma divenne uno dei compositori più importanti delle colonne sonore hollywoodiane, firmando le musiche dei classici di Sergio Leone ma anche di tantissimi altri registi storici sia italiani che internazionali. Vinse nel 2007 l’Oscar alla carriera e nel 2016 l’Oscar per la miglior colonna sonora grazie a The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

 

 

Ennio è scomparso purtroppo all’alba del 6 luglio 2020 a causa delle conseguenze di una caduta. Pochi giorni prima si era rotto un femore. Aveva 91 anni. La sua salma è stata sepolta al Cimitero Laurentino di RomaQuando la vita dona un talento così geniale la risonanza del successo si estende oltre la vita stessa. Le sue produzioni sono state prolifiche, magistrali e i posteri portano alla luce anche quelle rimaste nel cassetto. E’ così che l’arte si tramanda e vive per sempre. 

 

 

Morricone Segreto

 

E’ stato dunque annunciato dall’Ansa che il 6 novembre prossimo uscirà il primo album postumo di Morricone. La data sembra essere una commemorazione dell’artista, che pochi giorni dopo, esattamente il 10 novembre, avrebbe festeggiato il suo 92° compleanno.  Il titolo del nuovo album è Morricone Segreto e porta l’etichetta Decca Records e l’italiana CAM Sugar. Si tratta di una raccolta di brani che copre un arco di tempo che va dagli anni ’60 agli ’80 e comprende anche sette tracce inedite: composizioni mai ascoltate e la musica dei film “minori”. Morricone Segreto è stato curato dal produttore Pierpaolo De Sanctis. Uscirà in digitale, in cd e in vinile.

Filippo Sugar, presidente del gruppo Sugar, a Variety spiega: “Abbiamo lavorato su colonne sonore di film che non hanno avuto particolare successo  ma questo non vuol dire che la musica sia meno importante“, ricordando che a luglio la sua compagnia ha firmato un accordo con Universal Music Group, del quale Decca è una sezione, per l’accesso agli archivi della CAM Sugar che contengono circa 70 colonne sonore di Morricone (delle circa 500 realizzate dal maestro) oltre a lavori di altri grandi compositori come Nino RotaLuis Bacalov e Armando Trovajoli.

 

Il produttore Pierpaolo De Sanctis, che ha curato Morricone Segreto, spiega, invece,  che sebbene molta musica del maestro sia stata ristampata nell’arco degli scorsi dieci anni, è  stata poco valorizzata tutta quella parte che ha aperto la strada a una generazione di musicisti venuti dopo di lui, e che lui ha influenzato.  Afferma ancora: “Parlo di musica elettronica, hip hop, alternative rock. L’idea era quella di valorizzare il lavoro, troppo presto dimenticato, per cui Morricone è ancora oggi considerato all’avanguardia. Quindi non il maestro di Mission o C’era una volta in America ma il Morricone dei film di genere, quelli degli anni 70, i polizieschi italiani o i noir francesi“. Tra questi, Lui per lei, del 1972, regia di Claudio Rispoli, “un’incredibile colonna sonora che mescola sperimentazione, psichedelia, alternative rock e lounge”. Tra le tracce di Morricone segreto, anche una versione del tema de Il clan dei siciliani, il film del 1969 diretto da Henri Verneuil, con Alain Delon. La traccia, dal titolo “Il clan dei siciliani (Tema n. 5)” è molto più acida, moderna e rock“, realizzata con chitarre elettriche distorte e batteria.

 

L’album postumo Morricone Segreto è un’iniziativa realizzata con il sostegno della famiglia Morricone. “Sono tracce fantastiche – commenta il figlio del maestro, Andrea,  – che appartengono agli anni 70, un periodo storico che ha rappresentato uno straordinario laboratorio. Credo che molti dei capolavori di mio padre riflettano, in vario modo, l’energia di quel periodo“.

 

Questa nuova raccolta promette di rivelare il “lato nascosto, oscuro e psichedelico” di Morricone, portando gli ascoltatori in un “viaggio sonoro alla scoperta del periodo creativo più ricco del Maestro“.