Ennio Morricone è stato un compositore italiano conosciuto in tutto il mondo, soprattutto per le sue colonne sonore e per i tanti premi vinti nel corso della sua carriera. Un doveroso excursus della sua storia va fatto, prima di parlare del suo intramontabile talento.
Storia di un nome altisonante
E’ stato dunque annunciato dall’Ansa che il 6 novembre prossimo uscirà il primo album postumo di Morricone. La data sembra essere una commemorazione dell’artista, che pochi giorni dopo, esattamente il 10 novembre, avrebbe festeggiato il suo 92° compleanno. Il titolo del nuovo album è Morricone Segreto e porta l’etichetta Decca Records e l’italiana CAM Sugar. Si tratta di una raccolta di brani che copre un arco di tempo che va dagli anni ’60 agli ’80 e comprende anche sette tracce inedite: composizioni mai ascoltate e la musica dei film “minori”. Morricone Segreto è stato curato dal produttore Pierpaolo De Sanctis. Uscirà in digitale, in cd e in vinile.
Filippo Sugar, presidente del gruppo Sugar, a Variety spiega: “Abbiamo lavorato su colonne sonore di film che non hanno avuto particolare successo ma questo non vuol dire che la musica sia meno importante“, ricordando che a luglio la sua compagnia ha firmato un accordo con Universal Music Group, del quale Decca è una sezione, per l’accesso agli archivi della CAM Sugar che contengono circa 70 colonne sonore di Morricone (delle circa 500 realizzate dal maestro) oltre a lavori di altri grandi compositori come Nino Rota, Luis Bacalov e Armando Trovajoli.
Il produttore Pierpaolo De Sanctis, che ha curato Morricone Segreto, spiega, invece, che sebbene molta musica del maestro sia stata ristampata nell’arco degli scorsi dieci anni, è stata poco valorizzata tutta quella parte che ha aperto la strada a una generazione di musicisti venuti dopo di lui, e che lui ha influenzato. Afferma ancora: “Parlo di musica elettronica, hip hop, alternative rock. L’idea era quella di valorizzare il lavoro, troppo presto dimenticato, per cui Morricone è ancora oggi considerato all’avanguardia. Quindi non il maestro di Mission o C’era una volta in America ma il Morricone dei film di genere, quelli degli anni 70, i polizieschi italiani o i noir francesi“. Tra questi, Lui per lei, del 1972, regia di Claudio Rispoli, “un’incredibile colonna sonora che mescola sperimentazione, psichedelia, alternative rock e lounge”. Tra le tracce di Morricone segreto, anche una versione del tema de Il clan dei siciliani, il film del 1969 diretto da Henri Verneuil, con Alain Delon. La traccia, dal titolo “Il clan dei siciliani (Tema n. 5)” è molto più acida, moderna e rock“, realizzata con chitarre elettriche distorte e batteria.
L’album postumo Morricone Segreto è un’iniziativa realizzata con il sostegno della famiglia Morricone. “Sono tracce fantastiche – commenta il figlio del maestro, Andrea, – che appartengono agli anni 70, un periodo storico che ha rappresentato uno straordinario laboratorio. Credo che molti dei capolavori di mio padre riflettano, in vario modo, l’energia di quel periodo“.
Questa nuova raccolta promette di rivelare il “lato nascosto, oscuro e psichedelico” di Morricone, portando gli ascoltatori in un “viaggio sonoro alla scoperta del periodo creativo più ricco del Maestro“.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.