Barbara Hepworth: Il Google Doodle di oggi è dedicato a lei

Artista donna tra gli uomini, che non sposò le tematiche femministe: voleva essere trattata da “scultore” e non da “scultrice”

Era il 25 agosto 1939 quando Barbara Hepworth si trasferì a St. Ives, nella costa meridionale dell’Inghilterra. Lì restò, fino alla sua morte. 

 

Ma chi è la donna del Google Doodle di oggi?

 

Barbara era un’arista britannica e una scultrice e non una qualsiasi, perché fu tra le prime a creare opere astratte. Nata nel 1903, il 10 gennaio a Wekefield, Barbara studiò al Leeds School of Art con una borsa di studio e poi al Royal College of Art di Londra. Fu in quel periodo che imparò a scolpire direttamente sulla materia, senza un modello preparatore. Ispirandosi all’arte di Mondrian, Braques e Picasso, realizzò opere che la resero famosa in tutto il mondo. 

 

Una delle sue sculture più famose è un memoriale per il Segretario generale delle Nazioni Unite Dag Hammarskjöld, nel palazzo dell’ONU a New York. Che morì tragicamente in un incendio divampato nel suo studio in Cornovaglia nel 1975.

 

Il suo periodo in Italia

 

Barbara Hepworth, trascorse anche un periodo di qualche anno in Italia. Infatti, nel 1924 si recò a Firenze. Si classificò anche seconda al celebre concorso Prix-de-Rome, che permetteva di vincere una borsa di studio per frequentare le lezioni presso l’Accademia di Francia a Roma, premio che però, venne vinto dallo scultore John Skeaping.

 

Le sue opere sono ancora oggi esposte in tutto il mondo e come dimostra il Doodle di Google, viene tutt’oggi ricordata e celebrata.

Barbara Hepworth è e riane una donna che ha segnato la storia.