Il reporter del National Geographic, Simon Usbourne, l’anno scorso è stato in Abruzzo per conoscere ed approfondire il lavoro svolto per la conservazione dell’orso bruno marsicano e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise resta una delle principali oasi per questo bellissimo animale al limite dell’estinzione in Italia e in Europa.
In tutta Italia si contano non più di 60 esemplari di orso, di cui 4 sono nati questa primavera, infatti, ci hanno regalato i loro primi passi accompagnati dalla loro mamma.
È per questo che è fondamentale l’azione di tutela nei loro confronti, e proprio l’Abruzzo con il suo Parco Nazionale, come sottolinea la storica rivista, è al centro di uno dei tanti progetti rivolti alla sua conservazione.
Infatti, nel numero di novembre del National Geographic magazine, la copertina è tutta dedicata a questo sito, che lo scorso anno, è diventato patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Nello scatto di copertina (di Bruno De Amicis) si vede una dolcissima volpe che, incuriosita dall’obiettivo del fotografo, si avvicina.
“Sono stato principale promotore della candidatura” spiega l’assessore regionale Lorenzo Berardinetti “presentando una documentazione alla commissione agricoltura che poi è stata approvata all’unanimità. Anche grazie al supporto della Regione Abruzzo, evidenziai l’importanza di favorire tale iniziativa per il valore e per la necessità di garantire una maggiore tutela ad habitat secolari che ci garantiscono una qualità di vita molto elevata e che fanno dell’Abruzzo la regione verde d’Europa”.
“All’interno del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” prosegue Berardinetti “sono stati individuati ben 5 nuclei di faggeta per una superficie complessiva di 937 ettari, ricadenti nei comuni di Villavallelonga, Lecce nei Marsi, Pescasseroli e Opi, siti che si contraddistinguono per l’elevata naturalità e per la specifica collocazione geografica lungo il crinale principale dell’Appennino. Proprio queste sono state le motivazioni che hanno convinto la commissione giudicatrice. Mi unisco alla soddisfazione di tutta la comunità del parco d’Abruzzo e a nome dell’intera Regione li ringrazio per questo prestigioso riconoscimento che consegnano all’Abruzzo”.
Nella vita sono stata tante cose, ho sperimentato e fatto lavori che mi sono persino inventata di sana pianta. Sono stata la prima Business Teller in Italia per ben 3 anni, ho aiuto imprenditori e professionisti a raccontare la propria storia sotto forma di libro. Poi ho capito chi sono davvero e sono tornata al mio mondo di appartenenza, a quello che in fondo ho sempre fatto, la meditazione e il mondo spirituale ed energetico. E oggi sono una Guida Spirituale, aiuto le donne a fare pace con loro stesse, a ritrovare la pace interiore e non solo. In tutto questo sono anche una copywriter e articolista da quasi 9 anni.