A 46 anni di distanza dalla performance Rhytm 0 alla Galleria Studio Morra, Marina Abramovic torna a Napoli a Castel dell’Ovo portando la sua nuova performance artistica: Estasi. Parlare di Marina Abramovic significa parlare di esperienze, di una forma artistica che coinvolge lo spettatore fino al profondo dell’anima. Questo nuovo capitolo del suo percorso artistico è stato in grado di emozionare già milioni di visitatori nel mondo, dove le location non sono mai state scelte a caso; per l’artista serba i luoghi si fondono con l’opera d’arte aggiungendone valore e significato.
Nel “tour”, come viene definito, di Estasi organizzato da Vanitas Club sono stati toccati luoghi simbolici delle città ospitanti. La cripta del San Sepolcro a Milano, il Teatro Anatomico di Modena e presto Castel dell’Ovo di Napoli, il castello più antico della città e uno tra i simboli del capoluogo partenopeo nel mondo. La mostra sarà allestita nella sala delle carceri che fu adibita a prigione del castello.
Estasi: la nuova performance di Marina Abramovic e la relazione con Santa Teresa
“Attraverso il corpo io vedo l’anima”, queste le parole della Abramovic a sintesi della sua opera. L’installazione si compone di un ciclo di video opere intitolate “The kitchen. Homage to Saint Therese“. Su dei maxi schermi allestiti nelle ex celle di Castel dell’Ovo saranno proiettate le performance tenute dell’artista nell’ex convento di La Laboral a Gijón, in Spagna. L’esposizione, unita al luogo e agli spettacolari allestimenti, contribuiranno a rendere incredibile e immersiva l’esperienza artistica.
Nei video, l’artista levita sopra la quotidianità, apre le braccia come ad unire e raccogliere il Tutto, tiene tra le mani un teschio, memento mori, uno tra i simboli più utilizzati nell’arte. Una riflessione sulla storia del cattolicesimo unita alla figura di Santa Teresa che Marina Abramovic vuole omaggiare e alla quale vuole reazionSanta Teresa d’Avila, monaca spagnola divenuta santa vissuta sul finire del 1500, oltre che per la sua missione religiosa, è rimasta indelebile alla storia per via del suo approccio mistico-spirituale alla religione sul quale scrisse numerosi testi e approfondimenti. In storia dell’arte sono innumerevoli le opere di “estasi di Santa Teresa” realizzate nei secoli e sulla quale ancora, evidentemente, si parla e si studia.
Un omaggio alla storia dell’arte e alla storia dell’arte sacra in una reinterpretazione sicuramente emozionante, accattivante e a tratti provocatoria in pieno stile Abramovic.
L’amore e l’affetto per l’Italia di Marina Abramovich
“L’Italia ha dimostrato grande coraggio e un profondo senso di comunità e umanità. Italia ti amo e il mio cuore è con te”. Con queste parole Marina Abramovic ha espresso la sua vicinanza e il suo affetto alla nostra nazione in questi ultimi mesi segnati dall’emergenza sanitaria. La mostra di Napoli rappresenterà anche una rinascita, una voglia di ricominciare dopo avere attraversato questo momento difficile.
Informazioni utili – Marina Abramovic a Napoli, Castel dell’Ovo, dal 5 settembre
Quando: dal 5 Settembre 2020
Dove: a Castel dell’Ovo, Napoli
Biglietti: a partire da 9€
Assistenza email abramovic@vanitasclub.org
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.