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Il Premio Nobel per La Letteratura 2021 è stato vinto da Abdulrazak Gurnah, tra lo stupore generale. Lo scrittore originario di Zanzibar, infatti, non era nella lista dei papabili. Ma procediamo con ordine.
Cos’è il Nobel per la Letteratura
Il Premio Nobel per la Letteratura è un riconoscimento che viene assegnato all’autore che a livello globale “si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale”, ovviamente riferito al campo letterario. Si tratta del premio più prestigioso al mondo, ambito e desiderato all’unanimità. Spesso il suo valore diventa anche politico e viene assegnato anche con l’intento di condannare i regimi autoritari attraverso il riconoscimento del lavoro di quegli artisti che si impegnano per combatterlo. Oltre che a scrittori, poeti e drammaturghi, può venire assegnato anche a filosofi e pensatori.
Italiani che lo hanno vinto in passato
– Giosuè Carducci, “non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica.”
– Grazia Deledda, “per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi.”
– Luigi Pirandello, “per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale.”
– Salvatore Quasimodo, “per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi.”
– Eugenio Montale, “per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni.”
– Dario Fo, “seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo dignità agli oppressi.”
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I favoriti per il Nobel 2021
Anche quest’anno, tra gli scrittori favoriti alla vittoria, vi erano Haruki Murakami e Margaret Atwood: entrambi sono stati menzionati per diversi anni come probabili vincitori dai vari bookmakers. Tra gli altri, vi era anche la poetessa Anne Carson, gli autori francesi Maryse Condé, Annie Arnaux e Michel Houellebecq, l’autrice Ludmilla Ulitskaya, Ngùgi wa Thiong’o, Giamaica Kincaid, Javier Marias, Don De Lillo e Edna O’Brien.
E gli italiani? L’ultima volta che il Premio Nobel per la Letteratura è andato a un italiano, è stato nel 1977 con Dario Fo. Questa volta, il più quotato era Claudio Magris.
Abdulrazak Gurnah, vincitore 2021
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Abdulrazak Gurnah è nato nel 1948 a Zanzibar, la famosa isola della Tanzania. È arrivato in Inghilterra nella seconda metà degli anni Sessanta, dove si è stabilito definitivamente. Il suo popolo, tuttavia, è sempre rimasto tra i suoi pensieri, tanto da dedicare gran parte della sua carriera letteraria alle ricerche sulla narrativa postcoloniale, soprattutto per quanto riguarda l’Africa, i Caraibi e l’India. I suoi studi si sono concentrati, infatti, su scrittori dal calibro di Wole Soyinka, Ngùgi wa Thiong’o e Salman Rushdie. Egli stesso è stato vittima delle angherie del regime del presidente Adeid Karume, fino a fuggire dal Paese a soli diciotto anni.
Una piccola curiosità: nonostante la sua lingua madre sia lo swahili, ha esordito come autore in lingua inglese. In Italia, ha pubblicato Il Disertore nel 2006 e Paradiso nel 2007 per la casa editrice Garzanti.
La motivazione con cui gli è stata conferito il prestigioso riconoscimento è:
“Per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti.”
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.