Il 23 febbraio 2024 è l’anniversario di Trainspotting, film diretto da Danny Boyle (premio Oscar per The Millionaire nel 2008), tratto dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh, pubblicato tre anni prima.
La storia, ambientata negli anni ’90 ad Edimburgo, racconta di Mark Renton, detto Rent Boy (Ewan McGregor) e del suo balordo gruppo di amici, tutti dipendenti dall’uso di eroina: Simon/Sick Boy (Jonny Lee Miller), Daniel/Spud (Ewen Bremner), Thomas/Tommy (Kevin McKidd) e Diane (Kelly Macdonald), a cui aggiungere l’irascibile Fancis/Begbie (Robert Carlyle).
La pellicola fu presentata fuori concorso al Festival del Cinema di Cannes nel 1996. Nello stesso anno è stato insignito di un Premio BAFTA per la migliore sceneggiatura non originale a John Hodge, lo stesso che l’anno seguente ha ottenuto una nomination agli Oscar. Mentre il regista Danny Boyle ha ottenuto l’Efebo d’oro come Miglior regista di un film tratto da un’opera di narrativa.
Nel 2017 Danny Boyle gira l’attesissimo sequel, T2 – Trainspotting, tratto da Porno, sequel letterario di Irvine Welsh, del 2002.
I protagonisti si incontrano dopo vent’anni. Sono cambiate molte cose, ma alcune sono irrimediabilmente le stesse.
Da allora, sono passati altri cinque anni. Che voglia di incontrare di nuovo tutti!
Il successo di Trainspotting
Nel febbraio 1996 la metro di Londra fu tappezzata di locandine del film in uscita. I volti degli attori risultavano pressoché sconosciuti, ma sulla barra arancione in basso, dopo il titolo, appariva la precisazione “Dai creatori di Shallow Grave” (che in Italia uscì col titolo Piccoli omicidi tra amici), che aveva ottenuto un discreto successo oltremanica.
Oggi Shallow Grave è ricordato solo dai fan della coppia Boyle/Hodge come il loro titolo d’esordio, mentre Trainspotting è un vero e proprio cult.
Il film deve il suo successo al modo in cui ha saputo parlare di tossicodipendenza, in maniera provocatoria, ma estremamente onesta. Se la borghesia benpensante del tempo poteva accettare che il tema della droga venisse trattato attraverso una patina di angoscia e tristezza, Trainspotting ribalta la narrazione tipica, raccontando l’euforia di un’intera generazione che decide di “farsi” solo per sentirsi al massimo, tanto che Danny Boyle fu accusato di incitare all’uso di eroina tra i giovani.
“Il problema è che le persone che fanno i film sulla droga li fanno fottutamente depressivi. Noi volevamo fare un film che desse davvero il brivido della cultura della droga e riflettesse sul divertimento che dava. Questo è ciò che fu davvero scioccante del libro, perché osava dire che è fottutamente meraviglioso.” dichiarò Boyle nel 1996.
L’incipit
Trainspotting contribuì a segnare l’immaginario collettivo riguardo il mondo della droga e, grazie ad una serie di battute e celebri sequenze, è diventato un vero e proprio fenomeno culturale.
Di particolare impatto è il monologo iniziale, sulle note di Lust for Life di Iggy Pop: la voce fuori campo è quella di Mark Renton che, insieme a Spud, sta scappando, inseguito dai poliziotti, in seguito ad un taccheggio.
Il monologo è un vero e proprio manifesto della sottocultura che i protagonisti rappresentano, personaggi ai margini che, in una società che distingue tra comportamenti ipocritamente accettabili e reietti da emarginare, scelgono di non scegliere.
La colonna sonora
Molte scene di Trainspotting non sarebbero le stesse senza la sua eccezionale colonna sonora, includibile a buon merito tra le migliori colonne sonore del cinema, tanto che il Rolling Stones l’ha inserita al 13° posto delle soundtrack più importanti della storia, mentre NME la pone addirittura al 3° posto.
Il disco Trainspotting: Music From The Motion Picture, diviso in due volumi, raccoglie l’intera colonna sonora del film:
Trainspotting: Music From The Motion Picture Vol. 1
- Lust For life – Iggy Pop
- Deep Blue Day – Brian Eno
- Trainspotting – Primal Scream
- Atomic – Sleeper
- Temptation – New Order
- Nightclubbing – Iggy Pop
- Sing – Blur
- Perfect Day – Lou Reed
- Mile End – Pulp
- For What You Dream of – Bedrock feat. Kyo
- 2:1 – Elastica
- A Final Hit – Leftfield
- Born Slippy – Underworld
- Closet Romantic – Damon Albarn
Trainspotting: Music From The Motion Picture Vol. 2
- Choose Life – PF Project feat. Ewan McGregor
- The Passenger – Iggy Pop
- Dark and long (Dark train Mix) – Underworld
- Habanera From Carmen
- Statuesque – Sleeper
- Golden Years – David Bowie
- Think About the Way – Ice MC feat. Alexia
- A Final Hit – Leftfield
- Temptation – Heaven 17
- Nightclubbing (Baby Doc remix) – Iggy Pop
- Our Lips Are Sealed – Fun Boy Three
- Come Together – Primal Scream
- Atmosphere – Joy Division
- Inner City Life – Goldie
- Born Slippy .NUXX – Underworld
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.