Two Moons: un fumetto da non perdere

Two Moons è uscita da qualche giorno: si tratta di una nuova serie a fumetti dedicata agli appassionati del western ma con sfumature horror. Il capestro di ferro, il primo volume della serie scritta da John Arcudi e illustrata da Valerio Giangiordano, è pubblicato da Saldapress. Il fumetto è in libreria dal 10 febbraio ed ha il pregio di coniugare l’ambientazione cruda tipica del vecchio West e molto cara ai lettori alle tonalità thriller.

La penna di Two Moons è la stessa che ha scritto B.R.P.D., The Mask, Alien, Predator, Terminator.

 

Moons

Una delle tavole di Two Moons in anteprima

Il periodo nel quale ci troviamo ci mette davanti ad una condizione di continua ridefinizione di priorità. Le notizie degli ultimi giorni, tristi e incomprensibili per la gente comune, hanno purtroppo lo stesso teatro di sfondo di Two Moons: la guerra e la sua irrefrenabile crudeltà. Scopriamone insieme la trama.

Trama della serie

La serie è ambientata in America nel periodo della Guerra Civile di Secessione.

Il protagonista, Virgil Morris, è un giovane di origine Pawnee che è stato adottato da una famiglia di bianchi e si è arruolato per combattere per l’Unione. Ben presto scoprirà le sue origini sciamaniche quando, dopo essersi recato nella vicina cittadina di Sterrett incontrerà il nonno in fin di vita che gli confesserà il dolore e la devastazione che la guerra comporta.

Virgil resta incredulo e non si fida delle affermazioni del nonno; nonostante ciò un’infermiera Frances Shaw – figura ambigua – lo avvicina per rivelare che l’anziano nativo sul cui letto di morte si era fermato è in realtà spirato solo la sera prima. La notizia turba Virgil, che si reca all’accampamento dove è in corso una imboscata dei ribelli sudisti.

Da qui – tra la devastazione e la violenza – inizierà un percorso accidentato e doloroso che lo porterà a comprendere quanto sia assurdo il conflitto, di qualunque schieramento faccia parte.

Riferimenti storici

Ambientata in un periodo storico importante come la guerra di Secessione, la serie pone l’accento su questa parentesi poco conosciuta da noi europei concentrandosi su elementi folkloristici, come miti e leggende.

Nella trattazione non c’è posto per venature sentimentali, ma la riflessione di base che conduce il filo della trattazione si può accostare ad un’affermazione detta dal filosofo Erasmo Da Rotterdam e ripresa più volte da Gino Strada, fondatore di Emergency:

 

“La guerra è dolce per quelli che non l’hanno sperimentata.”