Napoli diventa una delle città più aperte allo street art, a partire dai numerosi murales di Jorit, fino ad ospitare il primo murales in Italia del celebre Street artist inglese, Banksy.
Chi è Banksy?
L’artista e writer inglese Banksy, la cui identità rimane ancora sconosciuta, ormai da tempo detiene il primato di essere uno dei maggiori esponenti della street art. L’artista di graffiti britannico ha come obiettivo la denuncia sociale, con le sue opere, talvolta satiriche. Spesso si è schierato contro la politica, il consumismo e l’etica. Con i suoi graffiti Banksy vuole che l’osservatore si trovi davanti la società in cui vive, dipingendo veri e propri simboli di lotta.
Ormai marchio regolarmente registrato, inizialmente era un “fuggitivo” per così dire, amava mantenere il suo anonimato. Il suo successo è stato inaspettato, addirittura nel 2010 è stato una delle 100 persone più influenti secondo il Times, diventando così l’artista di strada più costoso al mondo. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Girl with Balloon, in cui si vede una bambina tendere la mano verso un palloncino rosso a forma di cuore.
Fonte foto: Fanpage.it
o ancora The Flower Thrower, in cui un uomo dal volto coperto lancia un mazzo di fiori, e tantissimi altri.
Fonte foto: corriere.it
Tra questi, in particolare ricordiamo in Italia Il bambino migrante, comparso a Venezia, in cui si vede un bambino con indosso un giubbotto di salvataggio e un razzo tra le mani.
Fonte foto: ilsole24ore
Madonna con pistola
L’artista ha voluto donare alla città uno dei suoi significativi murales. Denominata la “Madonna con pistola”, se siete in visita a Napoli e passate in piazza Gerolomini, più precisamente tra via Duomo e via Tribunali, potrete osservare, su uno sfondo nero, una Madonna con le braccia aperte e con uno sguardo di afflizione rivolto verso l’alto. La caratteristica di questo murales è che nella caratteristica aureola della Madonna ritroviamo una revolever, proprio per denunciare il rapporto tra criminalità organizzata e religione.
Sembra che l’artista abbia lasciato il segno più di una volta in città. Infatti, ormai perduto a causa di un altro street artist, una volta in Via Benedetto Croce si poteva osservare l’estasi della beata Ludovica Albertoni del Bernini, con in mano patatine, panino e coca cola della catena di fast food più famosa al mondo, McDonald‘s. L’artista provocatore, con quest’ultimo graffito intendeva denunciare il consumismo.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.