Pietra Murata: la natura testimone della storia

Pietra Murata: la natura testimone della storia

Fonte Foto: Pagina Fb kiss italy 

Pietra Murata è un monolite roccioso che si erge nella zona dell’isola dell’Elba, testimone vivente del passaggio della storia sul suolo Italiano, come a voler ricordarci che la storia passa mentre la natura resta.

Pietra Murata: di cosa si tratta

Pietra Murata è un grosso monolite di granito che sorge nella zona sud dell’Isola d’Elba. La sua posizione strategia, in vetta sull’intero promontorio, fece si che questo monolite diventasse un importante area strategica per le popolazioni dell’Isola, che s’insediarono qui sin dall’età del bronzo.

Come una capsula del tempo, questo luogo così impervio ma strategico è diventato col tempo il punto sicuro da cui scorgere l’arrivo del nemico per le diverse popolazioni che qui s’insediarono.

Restano ancora oggi visibili le tracce del passaggio della popolazione etrusca, che sul monolite lasciarono alcune incisioni, e poi quello delle popolazioni medievali che qui vi costruirono la prima vedetta, ancora oggi rimasta intatta. Ma non sono queste le uniche testimonianze.

Pitra Murata nella seconda guerra mondiale

Durante la seconda guerra mondiale questo luogo ritornò a svolgere la sua funzione di luogo perfetto per proteggersi dall’invasioni nemiche. Diventò infatti un segretissimo luogo da cui i militari potevano intercettare le trasmissioni radiofoniche del nemico.

Infine, nel 1930, questo monolite venne nuovamente occupato, questa volta però era diventato il punto di vedetta per osservare…il pascolo. L’ultimo abitante di questo luogo era infatti un pastore che qui vi costruì un recinto per il suo gregge e un riparo.

Visitare oggi Pietra Murata

Visitare oggi Pietra Murata significa non solo toccare con mano un luogo testimone del passaggio della storia dei popoli italiani ma anche visitare un luogo bellissimo dal punto di vista naturalistico. Dal promontorio infatti potrete osservare un bellissimo panorama sull’isola e approfittarne per riconnettervi con la natura.

Il posto è così “selvaggio” e poco frequentato che è diventato un vero e proprio paradiso per i mufloni. Chissà che non ne vediate qualcuno da vicino.