Il Biochar è un composto organico che si origina dalla biomassa che subisce un processo termico con temperature comprese tra i 300 ed i 1000 °C in assenza totale di ossigeno.
Tale trattamento è definito pirolisi, un processo di degradazione termica che consente di ottenere un materiale di colore nero ricco di carbonio e dall’aspetto molto simile al carbone a grana molto fine.
La parola Biochar è un neologismo che unisce le parole bio (dal greco, vita) e char (dall’inglese, carbone), mentre per biomassa si intende una frazione biodegradabile di diversa natura, ma comunemente caratterizzata da una matrice di tipo organico, prodotta quindi da organismi viventi come vegetali e animali. Le biomasse possono essere un’importante risorsa energetica rinnovabile molto versatile in grado di diminuire la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e nel contempo ridurre la produzione di CO2.
La biomassa di partenza rappresenta un protagonista importante per determinare le proprietà finali del Biochar, infatti, può essere ricavato dalla biomassa organica di diversa origine come corteccia di alberi, residui colturali come scarti di potatura oppure scarti dell’agroindustria come gusci di frutta secca o addirittura da rifiuti organici come scarti della lavorazione dell’olio di oliva. Materiali di diversa natura produrranno un biochar differente con caratteristiche chimiche differenti.
Il Biochar risulta essere un ottimo ammendante quindi è in grado di migliorare la produttività del suolo, in particolare per i terreni degradati poichè è caratterizzato da una elevata quantità di carbonio e di altri componenti necessario per la nutrizione delle piante tra cui azoto, potassio e fosforo.
L’ammendante è una sostanza che ha caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche che migliorano la qualità del terreno contrastando la perdita di fertilità dei suoli agricoli, problema che negli ultimi anni si fa sempre più sentire, in quanto le ripetute lavorazioni del suolo e altri fattori, anche ambientali, hanno portato ad un impoverimento della sostanza organica e quindi di conseguenza un depauperamento dello stesso.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.