La crescente minaccia del riscaldamento globale e l’aumento della popolazione mondiale richiedono lo sviluppo di tecnologie innovative, per il controllo dei gas serra (Greenhouse Gases) GHG e di sistemi di produzione alimentare ad alta efficienza energetica.
Per contenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 °C entro il 2050, è necessario ridurre le emissioni globali di gas serra e allo stesso tempo il suolo agricolo deve essere utilizzato in modo più efficiente e produttivo, al fine di produrre cibo sufficiente a sfamare circa 9 miliardi di persone previste entro il 2050.
Per attenuare tutto questo bisogna iniziare a sostituire i combustibili fossili con fonti di energia rinnovabile tra cui solare, eolico e biomasse animali e vegetali. Tutto questo, però, richiede significativi cambiamenti politici e commerciali, che dovranno ridurre le emissioni di gas serra e la loro dipendenza dai combustibili fossili.
Una delle soluzioni per poter limitare l’emissione di CO2 è quella di sequestrare il gas dall’atmosfera, o da altre fonti come quello della combustione, per essere utilizzata in agricoltura nello specifico nelle serre agricole. I vantaggi generali dell’arricchimento di CO2 per la produzione di piante in serra, che naturalmente utilizzano l’anidride carbonica per effettuare la fotosintesi clorofilliana. L’inserimento in serra della CO2 provoca un aumento fisiologico della crescita su alcune specie vegetali con una riduzione della durata del ciclo produttivo.
L’anidride carbonica è un gas inodore ed incolore, non è pericoloso, essendo non infiammabile nè tossico, ma la sua concentrazione elevata in un ambiente può creare complicazioni alla respirazione. Riveste un ruolo fondamentale nel ciclo della vita di piante e animali, infatti, attraverso la fotosintesi clorofilliana le piante assimilano la CO2 presente in atmosfera convertendola in glucosio, indispensabile per il loro nutrimento, e rilasciano l’ossigeno, che verrà poi consumato da uomini e animali.
I livelli di emissioni di anidride carbonica risultano in costante aumento, aggravando l’effetto serra e provocando di conseguenza sempre più cataclismi naturali, che stanno sconvolgendo il nostro pianeta. Pertanto, risulta di fondamentale importanza intervenire in ogni modo possibile e porre rimedio a questa situazione sempre più allarmante. Ognuno di noi può essere protagonista del cambiamento.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.