Black Parthenope è un film italiano presente nelle sale in questo periodo diretto da Alessandro Giglio. L’estate italiana non è fatta solo di spiagge: molti sono i cinema all’aperto che riempiono le nostre piazze e ci invitano a condividere delle serate di cinema sotto un cielo stellato.
Se amate Napoli in particolare, non perdetevi questo film: Black Parthenope è infatti il primo film ambientato quasi interamente a Napoli Sotterranea, la città sotterranea più estesa del mondo con oltre 3000 anni di storia. L’antico abitato si trova a 40 mt di profondità tra cunicoli e cisterne; qui è possibile ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, si visiteranno il Museo della Guerra e gli Orti Ipogei.
La scelta di ambientazione del regista è perciò molto audace e suggestiva. Vediamone insieme la trama e i dettagli.
La trama e il cast
Il film prende spunto dalla leggenda del “monaciello”, come tramandata da Matilde Serao e la intreccia a quella dei pozzari, gli esperti di profondità che lavoravano nel sottosuolo napoletano. L’intreccio tra queste due anime ne fa un thriller mozzafiato in cui la tradizione si mescola alla modernità.
La pellicola si concentra su una giovane imprenditrice francese Cécile Bonnet. La ragazza, figlia di un grande industriale, arriva in città per affrontare il primo incarico affidatale dal padre: aprire i cantieri ed iniziare la costruzione di una serie di mega-parcheggi nelle cave di tufo situate in una sezione della Napoli Sotterranea. Nonostante si tratti di lavoro speculativo, Cécile non si ferma e prosegue nel suo lavoro, intenzionata a soddisfare le richieste del genitore per migliorare il rapporto col padre. I consulenti che aiutano la protagonista però, una volta scesi nelle viscere della città, mostreranno nei confronti della ragazza le loro vere intenzioni. Il custode delle cave avverte Cécile del rischio a cui vanno in contro e interviene nel dare una svolta alla vicenda. Il cast è formato da Jenna Thiam, Giovanni Esposito, Gianluca Di Gennaro, Marta Gastini, Nicola Nocella e Mizar Firouzi.
Produzione
Il film è prodotto da Silvana Leonardi per la Wam e Nicola Grispello per la Volcano Pictures che distribuisce il film in associazione con Think Mgmt (Es), in collaborazione con MIBACT, Regione Campania, Film Commission Regione Campania. Black Parthenope è una produzione indipendente che ha azzardato ambientando gran parte del film nello stesso luogo per diminuire il budget e dare risalto ad un luogo ricco di identità e storia, nonostante la complessità della location.
Se avete voglia di scoprire un luogo della città di Napoli a voi sconosciuto e immergervi in un’atmosfera dark, questo è il film giusto da cercare nelle sale estive!
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.