La solitudine 5 film

La solitudine in cinque film

Fonte foto: ytimg.com

La solitudine è decisamente un tema scottante e delicato. Difficilmente se ne parla e molte volte si tende a sottovalutarla. Ecco perché sembra quasi strano poter pensare che possa essere argomento principale all’interno della trama di un film. Eppure ognuno di noi si ritrova a farci i conti, almeno una volta nella vita. Proprio in essa possiamo trovare le risposte più profonde e capire chi siamo realmente. Scoprire cosa vogliamo, prendere le decisioni più importanti per noi.

Non sempre, però. Esistono diversi tipi di solitudine tra cui anche quella negativa, in cui ci si sente soli perché si prova un reale senso di abbandono. Quella dove non ci si sente capiti e la propria presenza passa per banale o scontata. Proprio per questo è sempre terapeutico scoprire che c’è sempre chi se la sta passando come noi. Una buona opzione può essere senz’altro attraverso la visione di un film dove si affronta proprio questa tematica. Per immedesimarsi e riconoscersi nei personaggi, magari anche cercando ispirazione. In questo articolo vi suggeriremo cinque film dove la solitudine viene affrontata nelle più diverse sfumature.

Cast Away

Chi ricorda la storia di “Robinson Crusoe”, il famoso romanzo di Daniel Defoe, diventato poi anche film? “Cast Away” è ispirato proprio a lui. Era il 2000 quando Tom Hanks interpretò magistralmente le vesti di Chuck Noland, dirigente operativo finito su un’isola deserta a causa di un incidente aereo. Qui il nostro protagonista trascorrerà quasi cinque anni, tra avventure e ingegno che lo porterà a fare di tutto pur di sopravvivere in completa solitudine. Compresa l’invenzione di un amico: il pallone Wilson, che senza dubbio rappresenta il bisogno impellente di ogni essere umano di comunicare e sentirsi ascoltato.

Lei

In lingua originale è “Her”, in italiano “Lei”. Scritto e diretto da Spike Jonze che vinse il premio Oscar alla miglior sceneggiatura, è ambientato nel futuro. Joaquin Phoenix interpreta Theodore, un uomo solitario e decisamente introverso, che vivrà una storia d’amore decisamente insolita e controversa con il suo modernissimo sistema operativo. La cui voce originale è di Scarlett Johansson, mentre nel doppiaggio italiano di Micaela Ramazzotti.

Il favoloso mondo di Amélie

Chi l’ha detto che la solitudine deve essere per forza negativa? Esiste anche quella in cui ci si sente unici e meravigliosi, semplicemente perché diversi dalla maggior parte del resto delle persone. Decisamente è il caso della protagonista de “Il favoloso mondo di Amélie”, film francese di Jean-Pierre Jeunet girato nel 2001. Interpretata da Audrey Tautou, Amélie è una ragazza introversa, amante della semplicità delle piccole cose. Sin da piccola si è creata un mondo tutto suo per riuscire a sopravvivere alla cattiveria e ingiustizie di quello reale.

Taxi Driver

Film del 1976, “Taxi Driver” è diretto da Martin Scorsese ed interpretato da Robert De Niro e Jodie Foster. In questo caso il protagonista è Travis, un tassista newyorkese molto sensibile e solitario che soffre di insonnia e proprio per questo preferisce lavorare di notte. E sarà proprio la solitudine a spingerlo a volersi ribellare alle ingiustizie della società.

Joker

Concludiamo con un film piuttosto recente e che ha fatto molto parlare di sé negli ultimi anni. Pare proprio che Joaquin Phoenix sia davvero portato per le incredibili interpretazioni di personaggi solitari. Nel caso di Joker” però la sua è una solitudine certamente singolare, direi addirittura brutale. A causa di essa il protagonista Arthur Fleck impazzisce, diventando un vero e proprio criminale temuto da tutti. Uscito nel 2019, ha vinto diversi premi, tra cui l’Oscar al miglior attore protagonista e alla colonna sonora.