Ebbene sì, abbiamo cacciato l’albero di Natale e stiamo iniziando a decorare casa, le strade delle città sono illuminate e vestite a festa. Il freddo inizia a farsi sentire e siamo pronti a premere play per cantare, rigorosamente stonando, All I Want for Xmas is You di Mariah Carey. Accendiamo la tv e invece ci ritroviamo le partite dei Mondiali.
Tutto normale? Tutto normale, quest’anno il Qatar ha ospitato (e lo fa tutt’ora fino al 18 dicembre) i Mondiali di calcio, sconvolgendo abitudini e culture, non senza polemiche. Ma tant’è. Distrattamente ci informiamo, diamo un occhio alle partite, alla radio ascoltiamo passivamente aggiornamenti e gironi. Non che il Natale imminente ci prenda così tanto da perderci un evento del genere. Pù che altro siamo spettatori di un Mondiale che non ci riguarda più di tanto, dal momento che, come tutti sappiamo, quest’anno l’Italia non vi partecipa.
Guardandoci indietro però, possiamo rivivere le emozioni dei Mondiali passati, semplicemente ascoltando le canzoni che ne hanno fatto da colonna sonora. Ecco i pezzi più famosi dei Mondiali dal ’90 ad oggi. Ve li ricordate tutti?
Italia 1990 – Un’estate italiana (Gianna Nannini & Edoardo Bennato)
Non tutti sanno che “Un’estate italiana” nacque in realtà come To Be Number One, scritta da Tom Whitlock, e incisa come Giorgio Moroder Project; per l’edizione italiana, Moroder si rivolse a Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, che ne riscrissero il testo. Così nacque ufficialmente la canzone Notti Magiche – Un’estate italiana, quella che tutti noi conosciamo. Sigla d’apertura dei programmi televisivi dedicati ai Mondiali trasmessi dalla Rai e colonna sonora di una estate calcistica tutta italiana. Nonostante la coppa sia espatriata in Germania Ovest.
Francia 1998 – La Copa de la Vida (Ricky Martin)
Fine anni ’90, il pop varcava i confini latini con un aitante ragazzo dai plurimi successi discografici. Non a caso, Ricky Martin fu colonna sonora e tormentone estivo della stagione più calda del 1998. La Francia ospitò i mondiali. E li vinse pure.
Corea del Sud e Giappone 2002 – Boom (Anastacia)
Nei primi anni duemila tutte le wannabe popstar cantavano I’m Outta Love per fare sfoggio delle proprie abilità vocali, vere o presunte. Il trend della popstar più di moda e di successo accostata ai Mondiali di calcio prosegue sulla scia di Ricky Martin proprio con Anastacia che, con i suoi occhiali di dubbio gusto, domina l’estate e le televisioni di tutto il globo prima, dopo e durante delle partite. L’Italia uscì presto dalla competizione. Moreno, l’arbitro più contestato dei Mondiali, si sentì fischiare le orecchie per molto molto tempo.
Germania 2006 – One (U2 feat. Mary J Blige)
“Il cielo è azzurro sopra Berlino! ” Ancora oggi pare di sentire il cronista Marco Civoli urlarlo commosso. Un Mondiale pieno di emozioni dove, manco a dirlo, l’Italia vinse contro la Francia. Tanti i frame legati a quell’estate: Zidane e la capocciata a Materazzi, il rigore decisivo segnato da Grosso e Cannavaro che alza la coppa del mondo. Tutti hanno una sola canzone a fare da colonna sonora: una emozionante versione di One degli U2 in featuring con Mary J Blige.
Sudafrica 2010 – Waka Waka (Shakira)
Leggi “Sudafrica 2010” e ti parte nelle orecchie quel suggestivo quanto fastidiosissimo, diciamoci la verità, suono delle Vuvuzela. Ecco, probabilmente quello strumento africano è l’unico a poter competere con il tormentone mondiale per eccellenza: Waka Waka di Shakira. Facile che al ritornello vi parta in automatico il balletto di accompagnamento.
Brasile 2014 – We are one (Pitbull feat Jennifer Lopez)
Gli anni ’10 del 2000, musicalmente parlando, sono stati in gran parte monopolizzati da un tamarro in giacca e occhiali. Pitbull vi dice niente? Autore delle collab più trash di quei tempi, non poteva non accompagnarsi da una diva del pop latino per i mondiali brasiliani: Jennifer Lopez.
Qatar 2022 – Hayya Hayya (Trinidad Cardona, Davido e Aisha)
Una mascotte che ricorda Casper, una valanga di polemiche culturali ma il Mondiale è il Mondiale e come tutti, anche questo del 2022 ha una colonna sonora. L’avevate mai sentita?
Laureata in marketing e masterizzata in comunicazione e altro che ha a che fare con la musica. Fiera napoletana, per metà calabrese e arbëreshë, collezionista compulsiva di vinili, cd o qualsiasi altro supporto musicale. Vanto un ampio CV di concerti e festival.