Noi i selk'nam storia vera di una resistenza

Chi sono i Selk’nam? Ce lo spiegano Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta

NOI, I SELK’NAM. Storia vera di una resistenza è una graphic novel uscita il 12 ottobre 2022 per Edicola Edizioni.

Chi sono i Selk’nam?

Il popolo dei Selk’nam è esistito veramente. Essi erano, infatti, Nativi Americani e ben 12000 anni fa abitavano nella Terra del Fuoco, a sud est dello Stretto di Magellano. Da più di cento anni si sono estinti e le notizie che sono giunte fino a noi sono pochissime, soprattutto a causa della devastazione e dei soprusi che vissero da parte dell’Occidente e che spazzarono via l’intera etnia, lasciando solo un bieco ricordo di usanze e rituali lontani ed esotici. Questo fumetto, attraverso le parole dello sceneggiatore Carlos Reyes e le tavole dell’illustratore Rodrigo Guerla si pone, quindi, l’obiettivo di fare luce sulle vicende di una popolazione ormai dimenticata e per farlo fa leva su una narrazione singolare e stratificata.

Selk'nam

La trama

NOI, I SELK’NAM. Storia vera di una resistenza è un racconto su più livelli, che intreccia passato e presente e mantiene, allo stesso tempo, un filo diretto con il lettore. Il narratore esterno presente già dalle prime pagine supera subito i confini letterari e sfida le regole comunicative, lasciandoci intuire che la versione che apprenderemo è solo una tra le milioni possibili.

La finestra sulle possibilità è aperta e lo scenario che ci appare è vasto e complesso.

Dopo poche pagine la storia entra nel vivo e incontriamo i due protagonisti. Si tratta di una coppia che ha appena preso una grossa decisione, ovvero quella di trasferirsi a Punta Arenas, in Cile. L’idea è venuta al ragazzo, fortemente motivato. Lei, invece, si lascia convincere per amore anche se inizialmente è titubante. Si tratta di una buona scelta?

Selk'nam

Poco importa, perché sin dalle prime righe apprendiamo che persino il punto di partenza è completamente arbitrario e l’incipit scelto è solo un’opzione tra tante.

L’originalità è la chiave vincente di questa graphic novel, ma ciò non diviene un ostacolo per il lettore: egli non si sente mai confuso e, anzi, se si lascia cullare dal flusso degli eventi entra fin da subito nel mood giusto per apprezzare l’opera.

Il filo conduttore è la domanda: chi sono i Selk’nam? Interrogativo che fa discutere e avanzare ipotesi alle numerose voci che intervengono durante il racconto e che, assieme, costruiscono una testimonianza collettiva sulla popolazione analizzata.

Abbandoniamoci e lasciamoci guidare per scoprirne di più.