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Dopo la presentazione al Locarno Film Festival, è arrivato nelle sale cinematografiche “Delta”, il nuovo film di Michele Vannucci, interpretato da un cast di tutto rispetto come Luigi Lo Cascio, Alessandro Borghi, Emilia Scarpati Fanetti, Greta Esposito, Marius Bizau, Denis Fasolo e Sergio Romano.
Il lungometraggio, ambientato nei paesaggi brumosi del Delta del Po, è una sorta di thriller di frontiera che racconta una storia cupa e violenta.
Le impressioni del regista e del cast
“Delta” nasce da un’idea dello stesso regista, Michele Vannucci, noto per il suo film d’esordio “Il più grande sogno”, vincitore del Premio Solinas Experimenta. Il direttore artistico ha raccontato di essersi appassionato alle storie dei pirati del Po, pescatori di frodo stranieri che si aggiravano lungo gli argini come dei fantasmi, mentre leggeva il libro di Paolo Rumiz “Morimondo”. Affascinato da questo racconto, il regista ha approfondito l’argomento per due anni, esplorando il fiume più lungo d’Italia, così ricco di storia e leggende particolari, e incontrando i suoi abitanti per chiacchierare con loro.
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Ne è emersa una gran quantità di materiale, costituito da “storie di solitudini e vite selvagge; racconti di banditi e sceriffi”, secondo le parole dello stesso regista, che ha sperimentato il desiderio di creare un film duro, una sorta di western contemporaneo che affronta la rabbia che c’è oggi in Italia.
Uno degli attori principali è Alessandro Borghi, vincitore del David di Donatello per la sua interpretazione nel film Netflix “Sulla mia pelle”, che ha dichiarato di essersi innamorato del film perché “racconta una storia sincera”.
L’altro protagonista del lungometraggio è Luigi Lo Cascio, vincitore a propria volta del David di Donatello come miglior attore protagonista per il ruolo di Peppino Impastato ne “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, e della Coppa Volpi alla 58^ Mostra del Cinema di Venezia per l’interpretazione di Antonio in “Luce dei miei occhi” di Giuseppe Piccioni. Per partecipare a “Delta”, Lo Cascio ha dovuto affrontare la doppia difficoltà di sfoggiare un perfetto accento del Nord Italia, pur essendo di origini palermitane, e calarsi in un ruolo che lo affascinava ma, inizialmente, non credeva di poter interpretare.
La trama e l‘ambientazione
Nel Delta del Po, luogo in cui si ripete da sempre lo scontro tra bracconieri e pescatori, Osso (Luigi Lo Cascio) si impegna a proteggere il fiume dalla pesca indiscriminata della famiglia Florian, in fuga dal Danubio. Insieme ai Florian c’è Elia (Alessandro Borghi), che in quelle terre ci è nato. Travolti dalla violenza cieca e dalla sete di vendetta, i due si affronteranno tra le nebbie del Delta, scoprendo la propria vera natura in un duello che non prevede eroi.
Le riprese si sono svolte in tanti luoghi tipici del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, già comparsi in precedenti film italiani del ‘900, come quelli di Roberto Rossellini, Giuliano Montaldo e Pupi Avati: Comacchio, Goro, Mesola, Codigoro, Argenta, Ravenna, Tresigallo (Fe), Ferrara, Berra (Fe); Polesine Camerini, Porto Tolle, Santa Maria in Punta (Ro). Il film è stato girato in parte anche nel Delta del Danubio in Romania.
Appassionata di lettura fin da bambina, amo scrivere storie che mi fanno sognare, soprattutto di genere fantasy, fantascienza e romance.
Sulla rivista Il lettore di fantasia ho pubblicato il racconto di fantascienza “Il pianeta della memoria”, con la casa editrice Delos Digital il racconto lungo di genere chick lit “Fil Rouge”, con la casa editrice Wizards & Blakholes i racconti lunghi “L’orologio della verità”, “Alizée” e “Il drago d’acciaio”, e con Nativi Digitali Edizioni il romanzo “Fernweh”, di genere fantascientifico.
Il mio ultimo romanzo pubblicato è “Il Pugnale dei Poeti”, un high fantasy uscito con la casa editrice Lumien, mentre sulla piattaforma Wattpad è disponibile il mio romanzo “Il ragazzo con l’aura d’argento”, un urban fantasy.