Foto copertina: kulturservice.com
La meravigliosa Kate Winslet, nata il 5 ottobre del 1975, è una delle attrici più talentuose degli ultimi vent’anni. È amata tanto dal pubblico maschile quanto da quello femminile soprattutto
per la sua autenticità, che le ha permesso di portare sempre interpretazioni genuine e intense sullo schermo.
L’attrice britannica ha sempre mostrato, tra le altre caratteristiche, una certa abilità nell’ adattarsi a ruoli sempre differenti l’uno dall’altro ( passando, ad esempio, dall’aristocratica Rose di Titanic a ruoli più comuni come quello della cameriera Ginny nel più recente La ruota delle meraviglie). Date le sue innumerevoli prove attoriali e la gran quantità di premi e nomination ottenuti durante la sua carriera, Kate Winslet rimane una delle interpreti più amate e richieste di Hollywood.
Celebriamo oggi il suo compleanno ripercorrendo quelli che sono i suoi ruoli più considerevoli.
Ragione e sentimento (1995)
Nel film, tratto dall’omonimo romanzo di Jane Austen, Kate Winslet interpreta una delle figlie della signora Dashwood, caduta in rovina a seguito della scomparsa del marito. Ancora molto giovane l’attrice si ritrovò allora a dover interagire con un cast d’eccellenza, tra cui emergono Alan Rickman ed Emma Thompson, e il risultato è evidente: Il ruolo di Marianne Dashwood valse all’attrice la prima nomina agli Oscar.
Fonte: cinematographe.com
Titanic (1997)
Il pluripremiato e famosissimo blockbuster di James Cameron diede la possibilità all’allora ventiduenne Kate Winslet di essere conosciuta a livello mondiale. Ma al tempo stesso il colossal non avrebbe, probabilmente, ottenuto lo stesso successo senza la sua carismatica presenza e quella di Leonardo Di Caprio. L’attrice ha, tra l’altro, rivelato recentemente di aver vissuto un periodo difficile dopo la realizzazione del film a causa di atti di body-shaming nei suoi confronti (per il suo aspetto rotondetto, non conforme ai rigidi standard del mondo dello spettacolo) dichiarando in un’ intervista: “Mi controllavano per il fisico, sono stata criticata molto e la stampa britannica con me è stata dura e poco cortese”.
Fonte: Movieplayer.it
Eternal Sunshine of the spotless mind (2004)
Nel capolavoro di Michael Gondry, sceneggiato dal grande Charlie Kaufman (per il cui lavoro venne premiato agli Oscar del 2005) ci si chiede se cancellando dalla nostra memoria la persona che abbiamo amato cambierebbe qualcosa. La Winslet interpreta qui il personaggio di Clementine, una ragazza idealista e travolgente che all’inizio del film incontra Joel Barish ( uno straordinario Jim Carrey) e i due si innamorano. Tuttavia nessuno dei due sa che entrambi sono stati già in precedenza insieme per due anni, e dopo l’ennesimo litigio, qualche giorno prima, avevano deciso di lasciarsi. Clementine si era quindi rivolta ad una clinica, dove sono capaci di cancellare ricordi specifici dalla mente di una persona. È così che la ragazza decide di far cancellare Joel dalla sua mente, eliminando così tutti i ricordi collegati alla loro storia d’amore e successivamente anche Joel farà lo stesso. Si tratta di una storia romantica, a tratti bizzarra e divertente, ma soprattutto commovente, capace di coinvolgere lo spettatore nelle tristi esperienze dei protagonisti.
Foto: mubi.com
Neverland – Un sogno per la vita (2004)
Il film narra in maniera abbastanza fedele di un periodo della vita dello scrittore James Matthew Barrie (Johnny Depp) cioè l’autore di Peter Pan. Un giorno, mentre è seduto a scrivere su una panchina del celebre Kensington Garden, conosce per caso la vedova Sylvia Davies (Kate Winslet) e i suoi quattro figli. Nasce un grande e incredibile affetto per i quattro bambini, con i quali lo scrittore comincia a passare le sue giornate. Saranno proprio i bambini, con i quali Barrie stringe un rapporto quasi genitoriale, ad ispirare la fantastica storia del “bambino che non voleva crescere”. Qui Kate Winslet dimostra la sua grazia e sensibilità nell’interpretare un ruolo molto significativo, che fa da sostegno al protagonista interpretato da Depp.
Fonte: highonfilms.com
Carnage (2011)
Qui il regista Roman Polanski sceglie un quartetto di attori fenomenali, per l’adattamento di un’opera teatrale: al fianco di Kate Winslet abbiamo Jodie Foster, Christoph Waltz e John C. Reilly. Tutto parte da una lite in un parco, dove un ragazzino colpisce un coetaneo al volto con un bastone. I genitori, due coppie di Brooklyn, decidono di incontrarsi per discutere del fatto e risolvere la cosa da persone civili. È una storia ambientata esclusivamente in interni, incentrata sui tentativi idealistici e ipocriti da parte delle due coppie di dimostrarsi civili nel discutere il puerile misfatto. La discussione poi degenera del tutto: una scena cult è sicuramente quella in cui Nancy (Kate Winslet), presa dal nervosismo vomita in salotto rovinando la tappezzeria dei due genitori della “vittima”.
Fonte: cinemappazone.it
Revolutionary Road (2008)
Non potevamo non citare questo film, in cui dopo undici anni vediamo Kate Winslet recitare di nuovo al fianco del collega e ormai amico Leonardo Di Caprio. La pellicola diretta da Sam Mendes (allora marito dell’attrice) racconta di April e Frank, una coppia statunitense la cui vita ricalca lo stereotipo della famiglia bella e felice degli anni cinquanta. Ma in realtà i due sono in una profonda crisi coniugale, contrassegnata da frequenti litigi. Nella drammatica vicenda i due interpreti dimostrano per una seconda volta di avere una forte intesa sulla scena, e una bravura incomparabile.
Fonte: cinematographe.it
The Reader (2009)
Ultimo, ma non per importanza, The Reader è un film dal significato profondo. Racconta la storia d’amore tra uno studente adolescente, Michael Berg (David Kross) e una trentaseienne, Hanna Schmitz (Kate Winslet), che è impiegata come controllore sulle linee tramviarie di Neustadt (Germania Ovest). Tutto ha inizio un giorno quando il ragazzino, tornando a casa da scuola, ha improvvisamente un malore e viene soccorso proprio dalla donna. Hanna (Kate Winslet, che vincerà l’Oscar grazie a questa interpretazione) lo aiuta e lo rassicura. Poi lo riaccompagna a casa e prima di salutarlo lo invita ad avere cura di sé. Il ragazzo quando guarisce dalla scarlattina che lo ha colpito, dopo tre mesi, torna a farle visita. Tra i due nascerà una passionale storia d’amore, sullo sfondo dell’olocausto. Le scene del film hanno ovviamente suscitato molte polemiche, alle quali la stessa Winslet una volta rispose: “Questa non è una storia sul perdono, né sulla riconciliazione. È una storia sul pentimento e su come non si sceglie mai chi si ama”.
Fonte: salteditions.it
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.