Con il finire delle scuole a casa di ogni scolaro o studente arrivano puntuali elenchi di letture estive. Spesso è un dramma perché o sono i soliti classici che non attirano i nostri figli o sono opere sconosciute di oscuri autori non pervenuti. Proverò allora a presentarvi alcuni autori emergenti che ho già letto, e in qualche caso conosciuto, che ritengo meritevoli di essere letti dai ragazzi, dai più piccoli ai più grandi.
Fonte foto: exibart.com
Alessandro Ricci
Ha 37 anni ed abita a Lucca. Si definisce una persona ricca di passioni e felice forse perché si concede di dividere le sue giornate tra diversi mondi fantastici. Ama, infatti tutto quello che stimola la sua fantasia: musica, cinema e, soprattutto, letteratura in particolare fantasy, horror e per ragazzi. Ha pubblicato con Arpeggio Libero la sua prima favola dal titolo Il fabbricante di suoni, un romanzo di avventura e crescita per ragazzi, dai 7 anni, e giovani adulti. È poi uscito per Nati per scrivere con Il giovane Achille un romanzo di formazione e avventura, per ragazzi dai 12 anni, adulti e per chi non è mai contento di sé. Sempre rivolto ai ragazzi dai 12 anni è Guida turistica per sognatori che sulla falsa riga di un Piccolo Principe moderno offre tanti spunti di riflessione. Infine Come Filippo salvò la fantasia, adatto dai 6 anni, che vede il povero Filippo protagonista di una storia non ancora scritta… caratteristica che lega tutti i libri del Ricci sono le bellissime illustrazioni di Stefania Franchi.
Fonte foto: natiperscrivere.it
Lorenzo Bosisio
Nato a Milano nel 1975 è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni. Adora scrivere, lo ritiene il modo migliore per trasmettere emozioni, ama la lingua italiana e non gli piace vederla maltrattata, infine desidera sperimentare. Per descrivere il suo modo di scrivere usa una frase di Italo Calvino (da Lezioni americane) che è davvero adatta allo scopo:
“La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso.”
Il suo libro Oltrebosco edito da La Strada per Babilonia, adatto ai ragazzi dai 12 ai 18 anni, è stato letto in alcune scuole per gli spunti che offre su tematiche quali il bullismo. Si tratta di un fantasy che dona speranza e coraggio. Ha poi scritto il romanzo epic fantasy La guerra degli incubi, adatto dai 14 ai 18 anni, nel quale la lotta tra il bene e il male si svolge ad un ritmo serrato in un mondo popolato da creature fantastiche. L’ultimo libro di Bosisio è Adam: Origine, il primo capitolo di una saga visionaria ambientata in un mondo tenebroso e alieno in cui una grande verità è nascosta da un muro di omertà adatto ai ragazzi più grandi delle superiori.
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Marco Chiaravalle
Classe 1978, di Roma e una bella persona, davvero. Seguirlo sui social garantisce sempre un certo divertimento, a patto che non sia lunedì. Il suo primo libro Dietro Anime di Inchiostro, edito da La Strada per Babilonia, è stato letto, durante la pandemia, in alcune scuole secondarie di primo grado. A fine lettura Chiaravalle incontrò gli studenti e rispose alle loro domande online. È un libro che ho amato molto per il modo di scrivere pulito e per la storia che esprime tutto l’amore dell’autore per i suoi personaggi. Di altro stampo è invece il secondo libro Project Digito Anima, edito da Immagina Di Essere Altro. Il titolo si capisce solo alla fine del libro adatto dai 16 anni. E’ una storia fantastica/metropolitana dove il sogno si intreccia con la realtà e personaggi reali con quelli fantastici. Due libri che catturano fin dalle prime pagine e offrono davvero tanti spunti di discussione e riflessione.
Fonte foto: thrillernord.it
E siccome l’estate è fatta per le vacanze, almeno per i ragazzi, non mi spingo oltre. Per me leggere è sempre un piacere e credo davvero che dietro a un ragazzo che legge ci sia un genitore che fa altrettanto. Quindi invito tutti i genitori preoccupati di far leggere i propri figli di farlo assieme a loro. Potrebbe essere divertente scegliere un libro da leggere tutti assieme magari a voce alta un po’ per uno, non credete?
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.