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Il nuovo capitano Cappello di Paglia, ci ha conquistati tutti. Se inizialmente i fan del famosissimo manga erano scettici sulla scelta di produrre One Piece versione live action, per di più con Netflix, dopo la sua uscita e il suo successo ci siamo dovuti ricredere.
Eiichiro dietro al progetto
Tutti ci siamo chiesti, come mai Netflix non avesse rovinato il live action. Ed ecco la risposta: Eiichiro Oda, padre di One Piece, ha partecipato alla produzione salvando la storia di Monkey D. Luffy, supervisionando sul progetto e assicurandosi che l’atmosfera del Manga non venisse oscurata.
Grazie agli ascolti molti alti è già in programma la seconda stagione della serie tv, ad annunciarlo proprio Oda, con un simpatico post sulla pagina instagram di Netflix.
Un nuovo campione di incassi
La piattaforma in streaming più famosa di sempre, si porta a casa un’altra vittoria: One Piece live action. La serie in sole due settimana dall’uscita ha battuto gli incassi e gli ascolti di Mercoledì e Stringer Things 4, diventando un vero e proprio colosso della squadra Netflix.
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Il dado è tratto e i social non hanno fatto altro che contribuire alla crescita delle views.
One Piece: live action o manga?
Siamo d’accordo che l’originale è sempre il migliore, è capitato così per i film live action Disney, per i film tratti dai libri e anche per i manga. Ma possiamo affermare che One Piece è un live action ben riuscito.
La serie è ricca di particolari, che saranno saltati subito all’occhio dei fan, che sembrano aver gradito.
La ciurma di cappello di Paglia è riuscita ad attrarre anche i non fan, facendoli appassionare alla storia.
Questa prima stagione è stata letteralmente una corsa contro il tempo, in sole 8 puntate sono stati racchiusi i primi 100 capitoli del manga. Abbiamo conosciuto la ciurma, abbiamo approfondito la storia di ognuno di loro grazie a dei flashback presenti in ogni puntata, scelta furba per non dilungarci in altri episodi e per mantenere salda l’attenzione del pubblico.
Possiamo ritenerci soddisfatti della serie tv, delle sue ambientazioni e dei suoi personaggi che sembrano uscire fuori dal manga.
Per il nostro capitano Inaki Godoy ( Monkey D. Luffy), il miglior spadaccino del mondo Zoro, interpretato da Mackenyu e Taz Skylar nei panni di Sanji, si sono aggiudicati un bel 10 dal pubblico. Anche Emily Rudd e Jacob Romero Gibson (Nami e Usopp) sono stati apprezzati, ma con non pochi dubbi iniziali, circa la somiglianza con i personaggi dell’anime.
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Easter eggs e nuove curiosità
Persino l’occhio più attento non avrà notato i particolari Easter eggs presenti nella serie tv.
Partiamo dall’inizio, quando Luffy si ritrova dinanzi al muro delle taglie e nascoste notiamo quelle di alcuni cattivi dell’anime: Foxy, Bellamy, Cavendish e Jango; chissà se li ritroveremo nella seconda stagione.
Lo sapevi che anche l’Italia è stata protagonista della serie tv? La nostra Costiera Amalfitana è stata propio uno dei luoghi, in cui è stata ripresa la serie.
Infine, nella seconda stagione è già stato confermato il personaggio di TonyTony Chopper e probabilmente vedremo anche la Dottoressa Kureha, interpretata dall’attrice premio Oscar: Jamie Lee Curtis!
E voi cosa ne pensate di One Piece?
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.