Il museo della Legalità: la Casa Museo di Joe Petrosino

Il museo della Legalità: la Casa Museo di Joe Petrosino

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Nel cuore di Padula un piccolo paesino in provincia di Salerno in Campania, si trova un’antica dimora ormai trasformata in museo. Luogo che racconta un’affascinante e avvincente storia di un poliziotto Italo-americano, della sua famiglia e delle sue origini campane. Stiamo parlando della Casa-Museo di Joe Petrosino.

Ma chi era quindi Joe Petrosino?

Come accennato in precedenza Giuseppe Petrosino detto “Joe” nasce a Padula il 30 agosto del 1860. Alla giovanissima età di 13 anni lui e i suoi genitori migrano in America alla ricerca di fortuna, storia non nuova per l’Italia dell’epoca.

Giovanissimo riesce ad entrare nelle forze dell’ordine newyorkesi, diventandone uno stimato e apprezzato membro. Collaborando prima e lavorando poi con la polizia arrestò  innumerevoli uomini coinvolti nell’organizzazione criminale detta “La mano nera”.

A contribuire alla fama dell’ormai noto poliziotto furono le sue intuizioni e in particolar modo quella che lo portò a comprendere l’origine siciliana dell’organizzazione criminale. Intuizione la sua, che nel marzo del 1909 lo riportò in Italia, dove si concesse una breve visita a Padula per salutare i componenti della sua famiglia rimasti in patria. Dopo pochissimi giorni ripartì per Palermo per portare a termine la sua missione segreta, infatti Joe giunse in Italia sotto falso nome. Al fine di recidere i legami tra la mafia e la mano nera, legame  questo che consentiva ai peggiori pregiudicati di espatriare negli Stati Uniti. Purtroppo il 12 marzo Joe Petrosino perse la vita a piazza Marina a Palermo, colpito da quattro colpi di pistola.

La Casa Museo

La Casa Museo di Joe Petrosino è l’unica in Italia dedicata a un rappresentante delle forze dell’ordine. La struttura e la divisione degli ambienti rimangono quelli di un tempo, con lo scopo di ricostruire la vita quotidiana di una famiglia emblematica per la città. La casa è interamente arredata con mobili e oggetti appartenuti alla famiglia Petrosino, di particolare interesse è la sezione dedicata al fenomeno migratorio verso gli Stati Uniti d’america che vide l’Italia protagonista dall’ottocento fino ai primi del novecento. Sono presenti inoltre numerose sezioni, che indagano il fenomeno dell’antimafia e del lavoro fatto da Joe Petrosino ancora tutt’oggi stimato ed ammirato in America. Infine impossibile non citare una delle parti della casa museo che colpisce maggiormente, la stanza centrale  rimasta  ferma nel tempo, in particolare alle ultime notti che Joe Petrosino passò in quella casa prima di partire per la Sicilia.

Insomma definito da tutti il museo della legalità vale la pena visitarlo, soprattutto perché colpisce quanto questo poliziotto italiano sia ancora oggi amato e ricordato con grande affetto in America e soprattutto dai suoi parenti ancora in vita, che ne hanno ereditato l’importante memoria.


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