Il 7 dicembre arriva nelle sale d’Italia un film commovente e colmo di riflessioni: “The Eternal Memory” il titolo, realizzato dalla regista candidata agli Oscar Maite Alberdi e distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
“The Eternal Memory” documenta, lungo l’arco di 4 anni, la vita reale di Augusto Gòngora e Paulina Urrutia, lei attrice e attivista politica, lui ex-giornalista vissuto nell’epoca della dittatura di Pinochet. Il racconto si concentra sulla loro toccante storia d’amore, che si trova ad affrontare le complicazioni di un male esterno: nel 2014 infatti ad Augusto viene diagnosticata la malattia di Alzheimer e Paulina assumerà il ruolo di sua caregiver, fino alla morte del marito, avvenuta il 19 maggio 2023.
Il film è stato vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2023, in sezione Panorama al Festival di Berlino e in anteprima nazionale all’ultima Festa del Cinema di Roma.
Maite Alberdi è una giovane regista – classe 1983 – produttrice cinematografica e sceneggiatrice che viene dal Cile, famosa già per il suo precedente film The Mole Agent (2020) che ha ricevuto una nomination agli agli Academy Awards come miglior documentario.
Il nuovo “The Eternal Memory” è il suo ottavo lungometraggio, che sembra già promettere uno sviluppo importante per la sua carriera. La complicità dei protagonisti, i quali hanno dichiarato loro stessi avere una certa familiarità con l’obiettivo fotografico, segna d’altronde una consapevolezza di essere coautori di un film testamento, che è al tempo stesso celebrazione della vita.
La sinossi:
Dopo 25 anni insieme, la vita di Augusto, ex-giornalista e commentatore televisivo, e Paulina, attrice e attivista, è stravolta quando a lui viene diagnosticato l’Alzheimer. Giorno dopo giorno, i due affrontano questa sfida a testa bassa, sostenuti dal tenero affetto e dal senso dell’umorismo che tuttora li unisce. Dalla candidata all’Oscar Maite Alberdi, un’opera commovente e piena di dolcezza sulla fragilità della memoria e l’indissolubilità dei legami, Gran Premio della Giuria al Sundance 2023.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.