a Dolce Vita oltreoceano: tradizioni italiane all'estero!

La Dolce Vita oltreoceano: tradizioni italiane all’estero!

In questo articolo, parleremo di come praticare la Dolce Vita all’estero: casinò, occasioni e altri consigli

Un italiano all’estero è sempre un pesce fuor d’acqua. O in bene, o in male. Questo perché gli italiani hanno una tradizione molto forte, che difficilmente è possibile armonizzare con quella degli altri paesi. Pensiamo per un istante alla tradizione culinaria: un italiano abituato alla pizza di Sorbillo, nel centro di Napoli, come può accontentarsi di una pizza al taglio non lontano dal Big Ben?

Al di là dei luoghi comuni, sappiamo che l’Italia ha una tradizione che non riguarda solo la cucina, ma anche il modo di vestire e soprattutto di vivere. Fin dai tempi di Fellini, il signore italiano si è sempre distinto per eleganza, avvenenza e raffinatezza. La tradizione di Fellini si è ad esempio condensata nei film di Paolo Sorrentino, che ci regala un quadro della Roma contemporanea e della sua decadenza.

La Dolce Vita non è solo spumante e divertimento: è anche classe, grazia, capacità di stupire e di essere stupiti! Quella stessa classe che accompagna gli italiani quando entrano in una sala casino tradizionale – per esempio, allo storico casinò di Venezia, – in abito da sera e sempre pronti a dare sfoggio delle proprie capacità al tavolo da poker.

Vediamo ora come sia possibile portare un tocco di Dolce Vita anche durante i soggiorni all’estero.

Un viaggio all’Estero

Tutto è pronto per la partenza. Il volo è prenotato: forse per l’Inghilterra, per la Francia, o, perché no, per la Malesia! A questo punto, sorge un dubbio: come si può portare un tocco di italianità anche all’estero?

Sono molti gli italiani che, una volta giunti all’estero, cercano appunto di ritrovare quell’eleganza e quell’emozione che sentono quando sono a casa. Per farlo, è possibile mettere in pratica alcuni consigli:

  • frequentare i giusti ristoranti, senza farsi prendere dai pregiudizi.

Ricordiamo che anche i paesi stranieri dispongono spesso di tradizioni culinarie strepitose. Questo è ad esempio il caso della Francia, che con la sua gastronomia non smette mai di stupire! Un vero signore alla Dolce Vita, non disdegna la novità: anzi la apprezza ed è capace di farsi sorprendere.

  • frequentare eventi per italiani.

Chi vive da molti anni all’estero, può giustamente sentire nostalgia di casa. Ricordiamo che, in molti paesi stranieri, gli italiani organizzano eventi riservati ai connazionali. A questi eventi, è possibile conoscere nuove persone e ritrovare il gusto delle vecchie tradizioni.

Casinò stranieri ed eventi a tema

A chi sente nostalgia di casa, consigliamo di informarsi sui molti eventi a tema Italia che spesso si tengono nelle città straniere. Parliamo di eventi musicali, in cui a far da padrona è proprio la tradizione musicale del Bel Paese.

Ma parliamo anche dei casinò, dove vengono spesso organizzate serate a tema in onore degli italiani e della loro lunga tradizione di gioco d’azzardo. Basti citare Montecarlo o Monaco: dove tali eventi sono all’ordine del giorno.

Ricordiamo che, un italiano, non deve dimenticare di portare in valigia almeno un vestito da sera. Questo perché, durante gli eventi a tema, potrebbe essere richiesto un certo tipo di abbigliamento. Vale lo stesso discorso anche per le signore: molti casinò di lusso accettano abiti informali, ma durante le serate a tema limitano l’ingresso ad un certo tipo di outfit.

Altre occasioni

In conclusione, sappiamo che è sempre bello ritrovare un po’ d’Italia oltreoceano. Ciò può essere fatto in diversi modi: frequentando serate riservate a connazionali, recandosi al casinò durante le serate a tema o godendosi la messinscena di un’opera di Verdi o di Rossini. Molti teatri d’opera stranieri offrono questo tipo di spettacoli: spettacoli che derivano dalla tradizione del Bel Paese e che non possono mancare nel portfolio di chi pratica la Dolce Vita.

Ecco quindi i nostri consigli per ritrovare un pizzico di casa anche durante i viaggi all’estero! Perché anche la nostalgia… fa parte del nostro patrimonio culturale.