La commedia brillante “Romeo è Giulietta”, per la regia di Giovanni Veronesi, con il cast guidato da Sergio Castellitto che si avvale anche della partecipazione di Asia Argento, Margherita Buy e Geppi Cucciari, è uno dei film più spassosi e divertenti presenti dal 14 febbraio 2024 nelle sale cinematografiche italiane.
La trama
Prodotto dall’Umbria Film Commission e girato tra Spoleto e Roma, nei luoghi della Capitale più celebrati dalle pellicole cinematografiche – come Teatro Torlonia, Villa Borghese e Trinità dei Monti – “Romeo è Giulietta” racconta una storia di metateatro in cui il personaggio che ha il ruolo di grande regista teatrale Landi Porrini, giunto ormai alla fine della sua carriera, decide di mettere in scena la famosa piéce teatrale shakespeariana Romeo e Giulietta andando alla ricerca del cast perfetto, in una giostra continua di giovani aspiranti attori poco preparati e che puntano sull’immagine piuttosto che sulla reale preparazione. Cinico e umiliante nei suoi giudizi, ma anche bisbetico persino con il suo compagno Lorenzo, il regista riesce a trovare per il ruolo di Giulietta la tale Gemma Grimaldi, una star di Tik Tok con milioni di giovanissimi follower, eppure ben poco preparata per un ruolo così rinomato. La motivazione dell’ingaggio è quella di avere i proventi economici necessari per mettere in scena uno spettacolo sin dall’inizio definito troppo costoso. Per Mercuzio invece il regista deciderà di ingaggiare – in seconda battuta, dopo che l’attore scelto si è rotto una gamba – Rocco, il fidanzato di Vittoria, che era già stata scartata dal regista per la parte di Giulietta, perchè “scomoda” rispetto al suo passato e alla parentela con la grande attrice – impersonata da Margherita Guy.
Il tranello
Grazie alla truccatrice (Geppi Cucciaro) sarà proprio Vittoria, travestita da uomo – Otto Novembre – che con il suo carattere freddo, distaccato, timido- per non destare sospetti sulla sua effettiva femminilità-, riuscirà a convincere il regista per ottenere la parte di Romeo. Da qui una serie di colpi di scena, di gag divertenti, in cui il povero Otto deve subire la corte del regista – infatuato di lui – e l’amicizia ingombrante di Rocco che, già sospettando della sua identità fin dalla prima comparsa sul palcoscenico, lo coinvolge in un appuntamento con la bella Gemma e sua sorella.
La scena più importante
E ’questa la scena clou in cui Rocco, oltre a stuzzicare la gelosia di Vittoria, travestita da uomo, le fa credere dapprima di essere interessato a Gemma, ma poi finisce per confessare all’ “amico” Otto una sua presunta identità bisessuale, i suoi precedenti persino con lo zio della sua fidanzata, fino a culminare nel bacio che, con stupore di Otto, rivela che davvero solo lui l’ha riconosciuta sotto mentite spoglie!
La conclusione
Così Landi Porrini si rappacifica con il suo Lorenzo, mentre alla prima di Romeo e Giulietta Vittoria-Otto nella scena finale rivela la sua identità femminile a tutti: dapprima lo sbigottimento, poi gli applausi scroscianti del pubblico – a partire dai critici più cinici – segnano il grande successo dello spettacolo. E’ questa dunque la trovata che il regista stava cercando per dare originalità alla sua opera, tanto grande in Shakespeare quanto difficile da rappresentare in modo innovativo per i moderni. Alla fine lo stesso Landi Porrini andrà a complimentarsi con Vittoria, aggiungendo l’accento alla congiunzione presente nel titolo e facendolo diventare appunto “Romeo è Giulietta”!
Dunque una commedia spassosa e divertente, con interessanti colpi di scena, che però sa fare riflettere sull’identità di genere, sul valore degli attori oggi e sull’ambizione che deve sempre guidare i giovani a realizzare in tutti i modi i propri sogni!