La Sorella Migliore, con Vanessa Scalera al teatro Diana

La Sorella Migliore, con Vanessa Scalera al teatro Diana

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Fonte foto: cofano.com

Altra tappa della tournée italiana, arriva sul palco del teatro Diana di Napoli, dal 28 febbraio al 10 marzo. A chi guarda, sembrerà di entrare nell’intimità di una famiglia, che da anni vive un dramma. Amore e colpa si scontrano. Abbracci e baci si alternano ad urla e rancori. Un’opera ricca di sentimento, un dramma familiare su ciò che è giusto fare o non fare, per l’amore di un fratello che ormai soffre da anni di colpa, vergogna e rimorso. 

La trama 

Un uomo, un fratello, un figlio, un assassino. L’opera si apre sul senso di colpa di Luca, che anni prima è stato l’artefice  di un terribile omicidio stradale, in cui è stata coinvolta una donna. Ma se avesse saputo fin da subito, che la donna investita era affetta da una terribile malattia che le concedeva al massimo tre mesi? Come avrebbe vissuto fino a quel momento? Ma soprattuto, una sorella, venuta a conoscenza di questa preziosa informazione, gliela regalerebbe, alleviando di conseguenza il senso di colpa del fratello? 

Nei panni della Sorella Migliore. 

Il teatro Diana ospita sul suo palco La Sorella Migliore, un dramma familiare scritto da Filippo Gigli e della regia di Francesco Frangipane, che vedono salire sul palco Vanessa Scalera, ormai conosciuta per la serie tv “Imma Tataranni” e i film: “Napoli milionaria” e “Filumena Marturano”. 

La Scalera, attribuisce ad ogni personaggio da lei interpretato, forza, energia, coraggio, questa volta è toccato a Giulia, la sorella di Luca, nonché anche suo avvocato difensore, che porta con sé il peso di un segreto, che avrebbe potuto alleviare la colpa dell’amato fratello. 

La Sorella Migliore, con Vanessa Scalera al teatro Diana

Fonte foto: Nanopress.it

Nei panni di Luca, debutta sul palco Giovanni Anzaldo, affiancato da Daniela Marra, che interpreta Sandra, la sorella minore che lo ospita durante il periodo dei domiciliari. In questo dramma compare anche la madre dei tre fratelli, che cerca di dimenticare lo spiacevole accaduto, interpretata da Michela Martini.

Chi è davvero La Sorella Migliore?

Fin da subito si entra nell’intimità di questa famiglia, ormai schiacciata dallo shock dell’incidente stradale di Luca, il quale era sotto effetto di alcol e stupefacenti alla guida, travolgendo una giovane donna. Da tre anni, il protagonista di questo terribile evento è ai domiciliari, a casa della sorella minore Sandra e da scontare gliene restano altri tre, oltre ai precedenti cinque passati in carcere. Ben otto anni di lamentele, colpa, rimorso, rancore, vittimismo, che Luca riversa sulla propria famiglia, che quando è in sua presenza cammina in punta di piedi per non rovinare l’equilibrio momentaneo. 

Ma ad un tratto arriva Giulia, la sorella maggiore, nonché anche suo avvocato difensore, che con una notizia bomba dichiara di poter richiedere l’appello, per abbreviare la pena del fratello, in quanto venuta a conoscenza, solo da poco, del glioblastoma di cui era affetta la vittima al momento dell’incidente, una crudele malattia che le concedeva soltanto altri tre mesi da vivere. 

Dopo aver vinto il processo la famiglia si raduna per festeggiare e qui ogni personaggio rappresenta uno stato d’animo, un sentimento. Tutto inizia con il vittimismo e il rimorso di Luca, che si sente come se la sua bolla fosse ormai scoppiata e deve vivere all’alba di una nuova vita. Ma ormai questo atteggiamento di sconfitta non è più accettato da Giulia, che scoppia a sentir parlare il fratello, rinfacciandogli che ciò che ha fatto ha coinvolto, effetto domino, l’intera famiglia. 

La sorella minore, Sandra, continua a difendere il fratello lasciandolo nel suo dolore e la madre, d’altro canto, non vuole far altro che dimenticare ciò che è successo. 

Quello di Giulia è solo lo sfogo di chi ci sta intorno e si stanca a sentire i nostri lamenti pessimisti. 

Ed infine l’ultimo atto, lo scontro tra le due sorelle, Giulia smascherata da Sandra di essere a conoscenza del terribile male della vittima, sin dall’inizio dell’incidente. 

Quindi chi è la Sorella Migliore? Chi per lungo tempo ha mantenuto il segreto della malattia mortale della vittima, facendola anche pagare al fratello? Oppure chi ha sacrificato la propria vita sociale e amorosa per sostenere Luca durante un suo periodo buio?   


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