Dopo avervi raccontato la storia del tè e di quante varianti potete trovarne in commercio, oggi vi raccontiamo come poterlo usare in cucina in modo pratico e veloce con tre dolci ricette.
Per cucinare dovete usare il tè matcha di grado culinario, gli altri due, essendo di gran lunga più pregiati, non ha senso usarli in cucina.
I biscotti al tè Matcha
Per preparare questi biscotti, perfetti da gustare con una tazza di tè o di latte, servono:
- 215 g di farina 00
- 150 g di burro (classico o vegetale)
- 100 g di zucchero a velo
- 3 tuorli d’uovo
- 1,5 cucchiaio di tè matcha qualità culinaria
- un pizzico di sale
Per prima cosa tirare fuori il burro dal frigo in modo che si ammorbidisca un po’ mentre setacciate farina, tè matcha e zucchero a velo insieme.
A questo punto va aggiunto il burro tagliato a pezzetti, i tre tuorli d’uovo e il pizzico di sale.
Ora bisogna impastare tutto il tempo necessario per ottenere un impasto omogeneo.
Una volta ottenuta la giusta consistenza, date all’impasto la forma di un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per 30 minuti.
Accendete il forno 180° ventilato, prendete l’impasto e stendetelo con l’aiuto di un mattarello, cercando di ottenere uno spessore di 1cm.
Una volta data ai biscotti la forma che preferite, prendete una teglia, munitela di carta forno e disponeteci sopra i biscotti.
Cuocere a 180° per circa 15 minuti.
Il gelato al Matcha
Questa ricetta è ancora più semplice della precedente e per prepararla bastano:
- 5 cucchiai di tè verde matcha grado culinario
- 200ml di latte (o bevanda di soia)
- 200ml di panna (anche in questo caso è possibile sostituirla con una panna vegetale)
- 150 di zucchero
Prendete un recipiente abbastanza grande per mescolare insieme latte, zucchero e polvere di tè fino ad ottenere una miscela omogenea.
Aggiungere la panna montata mescolando lentamente il tutto e, solo quando il composto tornerà ad essere omogeneo, frullare con il mixer.
A questo punto bisogna lasciare riposare il composto in frigo per almeno 3 ore, passate le quali lo potete spostare nel freezer.
Sarà pronto per essere servito dopo altre 3 ore.
Questo gelato è perfetto se servito con frutta di stagione.
Abbiamo tenuto per ultima la ricetta più impegnativa e che nasce da una ben riuscita commistione fra Oriente e Occidente.
Il tiramisù al Matcha
Mettiamo insieme gli ingredienti:
- 2 cucchiai di tè verde matcha grado culinario
- 250 g di acqua
- zucchero in base al vostro gusto
- savoiardi in base alla dimensione del vostro tiramisù
Per la crema di mascarpone:
- 4 uova
- 110 g di zucchero
- 500 g di mascarpone (facilmente reperibile anche quello vegetale)
- un cucchiaino di tè
Già che ci siamo prepariamo subito la nostra crema. Mescolate assieme tuorli e zucchero aggiungendo pian piano anche il mascarpone, mescolando con cura.
A parte, montate e neve gli albumi e in seguito incorporateli con la crema di mascarpone, tè, zucchero e tuorli che avete appena preparato.
Ora aggiungete il cucchiaino di tè, vi serve per dare colore alla crema, quindi potete decidere quanto usarne, in base all’intensità di colore che volete raggiungere.
Adesso mettendo i 5 cucchiai di tè e un cucchiaio di zucchero in un piatto fondo.
Fatto questo bisogna scaldare l’acqua, facendo attenzione che non superi i 60°, raggiunta la temperatura aggiungetela adagio nel piatto continuando a girare il tè, zucchero e acqua fino a quando non avrete ottenuto il vostro piatto di tè zuccherato e ben mescolato.
Ricordate che il tè matcha non va mescolato con un movimento circolare ma attraverso un movimento del polso che crea delle W nel piatto.
Da qui in avanti funziona come per il classico tiramisù, bagnate i savoiardi nel piatto di te, disponeteli nel contenitore destinato ad ospitare il vostro dolce e ricopriteli di crema.
Proseguite alternando uno strano di savoiardi ad uno di crema, fino a raggiungere l’altezza che desiderate.
Quando avrete finito, al posto della classica spolverata di cacao, spolverate di tè matcha il vostro dolce e mettetelo a riposare in frigo.
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.