BigMama, nome d’arte di Marianna Mammone, nasce nel 2000 ad Avellino e vive in un piccolissimo paese di provincia, prima di arrivare nel 2019 a Milano.
BigMama è lo scudo di Marianna, l’alter ego artistico che le permette di affrontare le sue fragilità e mostrare al mondo le sue cicatrici attraverso la musica. Le sue canzoni si distinguono per un carattere forte, anche quando tratta argomenti intimi e spicca all’orecchio la padronanza che ha nel rap tra flow, wordplay e linguaggio.
Gli inizi
Si avvicina al mondo del rap nel 2013 quando scrive i suoi primi testi e li registra nella sua cameretta per poi pubblicare le sue canzoni su YouTube.
Ha iniziato a scrivere i primi brani all’età di 13 anni. Nel 2016, all’età di 16 anni, ha iniziato a pubblicare le sue prime canzoni. Nel 2022 esordisce con il suo primo album Next Big Thing, al quale fa seguito una serie di concerti. A maggio si esibisce al concerto del primo maggio a Roma.
Al Festival di Sanremo 2023 ha duettato con Elodie cantando American Woman dei The Guess Who, poi, a luglio dello stesso anno si esibisce al Goa-Boa Festival.
Fin da bambina, BigMama è stata vittima di bullismo dovuto al suo aspetto fisico e al suo peso corporeo.
Sanremo 2024
La cantante aveva presentato la sua candidatura per Sanremo Giovani, ma Amadeus aveva ha di selezionarla direttamente tra i Big portandola sul palco del Teatro Ariston
La giovane rapper che ha gareggiato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone La rabbia non ti basta. Il brano, classificatosi al ventiduesimo posto, è una lettera d’amore al nostro io bambino.
Big Mama ha esordito da concorrente del Festival di Sanremo nella prima serata di martedì 6 febbraio, chiudendo la sua esibizione visibilmente commossa. Suo malgrado, la sua presenza sul palco dell’Ariston si è trasformata in un caso per il bodyshaming subito da parte di un giornalista Rai tramite tweet. L’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio ha annunciato di aver chiesto alla Direzione Organizzazione Risorse Umane della Rai di aprire un provvedimento disciplinare nei confronti del giornalista.
Il 7 febbraio BigMama è tornata nuovamente sul palco dell’Ariston e alla fine della sua esibizione ha voluto mandare un messaggio di inclusione: “Dedico questa canzone a tutta la comunità queer. Amate liberamente”
Big Mama, il Body Positive e la spinta ad essere sempre sè stessi
BigMama è un’artista attiva su vari temi sociali, in particolare sulla body positive. Nonostante i messaggi che cerca di mandare in difesa delle minoranze, desidera che i suoi brani siano universali, così che tutti vi si possano ritrovare.
Il suo obiettivo è essere per i suoi ascoltatori, soprattutto i più giovani, il punto di riferimento – la “BigMama” – che lei non ha mai avuto.
BigMama è, inoltre, un’icona della comunità Lgbtqia+. La sua fidanzata, Lodovica Lazzerini, è co-autrice de La rabbia non ti basta, Anche nel brano in gara rivendica la libertà di fare quello che si vuole: ““Credere nei propri sogni salva / Se vuoi ballare balla / Non puoi sparire / Se ti perdi segui me / Quel vuoto non ti calma / È il buio che ti mangia e non ti fa dormire”
È apertamente bisessuale. Durante l’intervista a Verissimo, Lodovica ha voluto mandare un messaggio alla fidanzata: «Voglio dirti davanti a tutti quanto sono fiera di te per quello che hai fatto in questi anni. Sei un esempio di determinazione… Ti volevo ringraziare per l’occasione che mi hai dato, sentire quel nome sul palco vicino al tuo è stata una grande emozione, una sensazione magica come la sessione in cui abbiamo scritto il brano».
Il monologo di BigMama: “Per tutta la mia vita mi hanno fatto credere di essere sbagliata”
“Una persona grassa nell’immaginario degli altri è una persona svogliata, una persona pigra, una persona non intelligente. Sono cresciuta nella convinzione di non poter fare nulla da grande. Ero solo una bambina grassa. Ma io sono di più. E adesso ne sono consapevole. Ricordatevi che credere nei propri sogni salva”.
Marianna Mammone ha pronunciato queste parole all’Onu a New York il 23 febbraio 2024, all’interno di un discorso portando il suo messaggio di uguaglianza, amore universale e di denuncia di bullismo e body shaming nell’aula dell’Assemblea Generale dell’Onu..
BigMama contro il bullismo
Il 1° maggio scorso, sul palco del Concertone di Roma, la rapper di Avellino aveva conquistato il pubblico con un discorso sulla body positivity, criticando anche il bullismo di cui è stata vittima in prima persona.
E ancora, a pochi giorni dal suo debutto in gara al Festival: “Ho subito un bullismo violento, anche dal punto di fisico, anche violenze sessuali, all’appello non manca davvero niente” – ha raccontato – “E per non farci mancare nulla, a vent’anni ho scoperto di avere il cancro. Mi sono fatta 12 chemioterapie e ora sto bene ed ho pure scoperto di stare bene con i capelli corti.
Diciamo che tutti questi momenti mi sono serviti e mi servono ancora oggi per capire che se voglio fare qualcosa io posso. L’aver superato tutte queste cose mi ha portato a capire che se voglio ballare ballo. E sono felice di poterlo urlare sul palco di Sanremo”.
Nel 2020, le è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin ed è guarita dopo un ciclo di chemioterapia nel febbraio del 2021.
E sempre a proposito di BigMama e del bullismo che è costretta a subire, molto ha fatto discutere il post di Striscia la Notizia che, pubblicando sui social alcuni outfit sfoggiati dai cantanti durante la prima serata del Festival, l’ha messa a paragone con Ursula, la cattiva della Sirenetta.
In sua difesa Elisabetta Canalis: “A me ricorda molto Madonna da giovane, perché ha uno sguardo e un sorriso veramente penetranti, oltre che una voce stupenda” il commento, “Mi sembra una ragazza che fa della sua fisicità un punto di forza non necessariamente omologato agli standard delle magrissime col viso rifatto in serie. Speriamo resti sempre lei stessa in un mondo tg 38, di nasi, bocche e zigomi tutti uguali”.
Sognatrice e scrittrice , ho all’attivo 2 romanzi erotici, curatrice di alcune raccolte di racconti, gestisco il mio blog “www.slavepernatura.it” e collaboro con varie testate giornalistiche per la stesura di articoli su diverse tematiche anche di contenuti per siti, blog e varie come ghostwriter. Sono divulgatrice sulla cultura della sessualità alternativa.