Rome Mural Sketch alla Galleria Rosso20sette arte contemporanea intende raccontare il mondo della street art romana. Curata da Giorgio Silvestrelli, l’esposizione presenta gli schizzi preparatori di 41 murales realizzati da 23 artisti di fama internazionale: Ron English, Fin Dac, Beau Stanton, Lucamaleonte, Alice Pasquini, C215, Daniele Tozzi, Daniel Eime, Diavù, Fabio Petani, Gaia, Guerilla Spam, Iena Cruz, Koz Dos, Kenji, Leonardo Crudi, Luogo Comune, Marco Rèa, Mr Thoms, My Dog Sighs, Neve, Veks Van Hillik, Zed 1.
Fonte foto: Roma Today
Come sottolinea Silvestrelli nel testo in catalogo, negli ultimi 15 anni Roma si è trasformata in un vero e proprio museo a cielo aperto, con murales che impreziosiscono ogni angolo della città. Da Ostiense alla Borghesiana, dal Quadraro a Ottavia, queste opere d’arte urbana hanno rivoluzionato il paesaggio urbano, diventando parte integrante del tessuto sociale e culturale della Capitale.
Una mostra che vi trasporterà nella mente degli artisti
Rome Mural Sketch consente di ammirare i bozzetti preparatori dei murales, documenti preziosi che rivelano il processo creativo degli artisti. Attraverso questi schizzi, è possibile entrare nella mente degli artisti e comprendere le loro idee, le ispirazioni e le tecniche utilizzate per realizzare le loro opere.
“Gli sketch – sottolinea il curatore –rappresentano una delle tappe più importanti del processo creativo, la materializzazione di un’idea in realtà”.
Fonte foto: Art Vibes
La riscoperta di una Roma artistica
L’esposizione è anche un invito a scoprire o riscoprire la città di Roma attraverso la lente e la prospettiva artistica della street art. Rome Mural Sketch suggerisce, infatti, un itinerario tra i quartieri della Capitale, alla ricerca dei murales che gli artisti hanno immortalato nei loro bozzetti.
“Oltre a perdersi nella vastità dello spazio urbano di Roma – scrive ancora Silvestrelli – la mostra permette anche di spostarsi nel tempo. Si può intraprendere un percorso cronologico in completa libertà, decidendo di partire dal lontano 2010 e arrivare fino al 2023, oppure al contrario. Nulla vieta di fare dei ‘salti temporali’ e ognuno è libero di creare il proprio personalissimo itinerario. Non va dimenticato che, trattandosi di arte urbana, alcuni dei murales potrebbero trovarsi non in perfette condizioni. Oppure addirittura non esistere più. Il tempo passa e tutto modifica, trasforma o cancella. Sembra paradossale, ma è così anche per la Città Eterna”.
Rome Mural Sketch invita tutti a scoprire o riscoprire i luoghi dell’Urbe attraverso la lente dell’arte urbana.
Fonte foto: Art Vibes
Studentessa di Didattica e Mediazione culturale del patrimonio artistico. Amante della musica, teatro, della danza, dell’arte in ogni sua manifestazione, appassionata di Monet, Klimt- Secessione viennese ed arte contemporanea orientale.