Federico Fellini in mostra a Napoli

Federico Fellini in mostra a Napoli

È in corso a Napoli fino al 31 ottobre 2024, presso la galleria “Al Blu di Prussia”, una mostra del tutto sui generis: “Federico Fellini. Disegni erotici – Fotografie dal set”, che propone 29 disegni della collezione di Daniela Barbiani e alcune fotografie di Patrizia Mannajuolo.

Federico Fellini, uno dei migliori registi italiani

Federico Fellini, attore, regista, scrittore e sceneggiatore, è stato uno dei più importanti direttori artistici del cinema italiano. Nato nel 1920 da una famiglia piccolo-borghese, ha iniziato la propria invidiabile carriera, un po’ a sorpresa, come caricaturista, realizzando dei ritratti satirici degli attori più popolari dell’epoca per il gestore del cinema Fulgor e, poi, delle vignette per giornali come “La Domenica del Corriere”. Nei suoi primi anni di lavoro ha fatto la gavetta scrivendo copioni e gag per radio e cinema.

La popolarità è arrivata prima nella sceneggiatura, visto che Fellini ha lavorato a film indimenticabili come “Roma città aperta” e “Paisà” di Roberto Rossellini e, poi, nella regia, con la collaborazione con Alberto Lattuada a “Luci del varietà” del 1951. Da questo momento in poi Fellini ha inanellato un successo dietro l’altro, realizzando film come “La strada” e “Le notti di Cabiria”, con cui ha conquistato l’Oscar, e commedie irriverenti come “Lo sceicco bianco” e “I vitelloni”.

Tra i suoi film più famosi compaiono “”, “Amarcord” e, soprattutto, “La dolce vita”, che è stato oggetto di qualche polemica da parte degli ambienti vicini al Vaticano per l’eccessiva disinvoltura nel proporre delle scene erotiche.

Fellini e l’erotismo

Del resto, Federico Fellini provava una specie di venerazione per le donne, e adorava rappresentarle in ogni dettaglio nei propri film. Nella sua vita, le donne sono state numerose: non solo Giulietta Masina, sua moglie nonché interprete di molte sue pellicole, ma anche la farmacista Anna Giovannini e Sandra Milo.

Federico Fellini in mostra a Napoli

Fonte foto: wikipedia.org

Il regista amava rappresentare nelle proprie pellicole donne giunoniche, appariscenti e procaci come per esempio Anita Ekberg, esaltandone la femminilità e la sensualità dirompente senza scopi volgari né con intenti pornografici, ma solo per puntare i riflettori sulle loro forme e la loro bellezza.

La mostra di Napoli

La mostra in corso a Napoli mette in luce proprio per questi aspetti del genio e della fantasia di Fellini: la passione per l’erotismo vivace e per le vignette, i fumetti e le opere satiriche.

Presso la galleria “Al Blu di Prussia” sono infatti esposti 29 disegni su carta realizzati dal Maestro a matita, a penna e a pennarello, provenienti dalla collezione di Daniela Barbano, nipote del regista che è stata sua assistente alla regia nei suoi ultimi quattro film ed è proprietaria e curatrice di una collezione di 130 disegni che Fellini le ha regalato, esposti in musei ed eventi di tutto il mondo, dal Guggenheim di New York, al Festival di Cannes, al Museo Puskin di Mosca. Nei disegni in mostra risalta la creatività di Fellini, scanzonata e colorata, in cui vengono ritratte donne prorompenti accompagnate da omini minuscoli, che quasi vengono sopraffatti da tanta abbondanza di forme.

Le opere di Fellini, nella mostra “Federico Fellini. Disegni erotici – Fotografie dal set”, vengono accompagnate da sei scatti inediti del regista, cinque in bianco e nero e uno a colori, realizzati dalla fotografa Patrizia Mannajuolo durante le riprese del film “La città delle donne”, che fanno emergere le doti empatiche del grande regista nei set cinematografici delle proprie pellicole.