Il ritorno dei Linkin park

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Fonte foto: wikipedia.org

Il mondo della musica è stato travolto in questi giorni da una notizia bomba: i Linkin Park, amatissima band di musica alternative rock, sono tornati in attività dopo una pausa di sette anni. Vista la perdita dell’iconico frontman Chester Bennington, considerato una delle voci più belle del rock, il gruppo è tornato alla ribalta con una formazione tutta nuova e, a sorpresa, con una donna nel ruolo di cantante: Emily Armstrong.

I Linkin Park e il ritorno a sorpresa

I Linkin Park sono stati tra i primi gruppi a portare il nu-metal, un sottogenere dell’heavy metal, al successo mondiale. La loro musica unica, un mix di rock ed elettronica, è schizzata ai primi posti delle classifiche globali soprattutto con i loro primi album, “Hybrid Theory” e “Meteora”. La band ha avuto un tale successo grazie alla qualità di tutti i componenti, ma in special modo di Mike Shinoda, rapper e principale compositore delle canzoni del gruppo, e di Chester Bennington, cantante con una voce indimenticabile che spaziava da toni limpidi a urla piene di dolore.

Il sogno dei Linkin Park si è purtroppo interrotto nel 2017, quando Chester Bennington ha gettato nella disperazione milioni di fan togliendosi la vita. Dopo sette anni di silenzio il gruppo è tornato in attività e lo ha fatto alla grande, con un concerto live in streaming, preannunciato da una serie di misteriosi countdown, in cui è stata presentata per la prima volta una nuova canzone, “The Emptiness Machine”, e soprattutto la nuova voce del gruppo, Emily Armstrong, insieme al batterista Colin Brittain. Il gruppo ha annunciato anche l’uscita di un nuovo album, “From Zero”, prevista per il 15 novembre 2024.

Le reazioni dei fan

La sorpresa dei fan della band, numerosissimi nonostante i tanti anni di inattività, è stata enorme. Non si contano i video di reaction pubblicati su Youtube di esperti del gruppo che sono scoppiati in lacrime quando Emily ha intonato per la prima volta il ritornello di “The Emptiness Machine”, con una voce angelica e graffiante al tempo stesso che ricorda a tratti quella di Chester.

Il ritorno dei Linkin park

Fonte foto: wikipedia.org

Per chi vi scrive, la nuova canzone dei Linkin Park è gioia per le orecchie. Il brano è potente e ritmato, tanto da riportare alla mente il gruppo nei suoi tempi d’oro; la voce di Emily, poi, si armonizza in maniera perfetta con quella di Mike Shinoda.

Il ritorno del gruppo è stato però accompagnato anche da qualche polemica. Alcuni, compreso il primo figlio di Chester, Jamie, hanno criticato la scelta di sostituire un cantante così amato; altri si sono soffermati sulle notizie dei trascorsi di Emily, che ha fatto parte della chiesa di Scientology.

Band che hanno perso un componente

Purtroppo in passato è accaduto spesso che delle band storiche perdessero un componente. Uno dei casi più noti è quello dei Queen, che hanno subito la perdita di uno dei cantanti più iconici e talentuosi di sempre, Freddie Mercury, morto nel 1991. Da allora il gruppo non si è più ripreso; ha tentato di proseguire la propria strada con nuovi cantanti, prima Paul Rodgers e poi Adam Lambert, ma non è più stato all’altezza degli anni vissuti con Freddy.

Un altro caso che ha scosso i fan è stato quello dei Nirvana, all’apice del successo nel 1994 eppure straziati dal suicidio del cantante Kurt Cobain. I Nirvana sono morti insieme a lui, ma il batterista Dave Grohl ha saputo reinventarsi e ha fondato un proprio gruppo molto apprezzato, i Foo Fighters.

Il ritorno dei Linkin park

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Un’altra band che ha dovuto affrontare numerosi stravolgimenti, ma è ancora amata dai fan, è quella dei Red Hot Chili Peppers. Il gruppo ha rischiato seriamente di sciogliersi nel 1988, con la morte del chitarrista Hillel Slovak e l’abbandono del batterista Jack Irons, ma è risorto dalle proprie ceneri grazie alla testardaggine di Flea e Anthony Kiedis, che hanno trovato due impareggiabili nuovi membri, il batterista Chad Smith e soprattutto il chitarrista John Frusciante, divenuto una leggenda del rock.

Gruppi con cantanti donne

La scelta dei Linkin Park di sostituire un frontman maschio con una donna è molto interessante e apre degli spunti di riflessione. Innanzitutto, in questo modo è evidente che non si tratta di un rimpiazzo, ma della voglia di continuare a fare musica inviando un omaggio allo storico cantante della band e aprendosi a nuove sonorità da esplorare. La voce di Emily Armstrong, poi, è duttile e può spaziare da suoni più limpidi e melodici a grida potenti in pieno stile Linkin; i fan che hanno apprezzato l’uscita di “The emptiness machine” attendono con ansia l’arrivo del nuovo album per capire se la sua voce si sposerà ancora in maniera felice con i brani della band.

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Fonte foto: wikipedia.org

Anche in passato ci sono stati alcuni gruppi rock maschili con una “frontwoman”, e in questi casi le donne che facevano parte della line-up erano tutte artiste grintose dotate di un grande carisma. Tra i gruppi più noti ricordiamo i The Cranberries, guidati dalla compianta Dolores O’Riordan, gli Evanescence con la splendida Amy Lee, i No Doubt con l’ottima voce di Gwen Stefani e i Garbage con Shirley Manson.


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