E’ un antico borgo che abbraccia il lago di Garlate. Incastonato in un suggestivo scenario naturalistico, a pochi chilometri da Lecco, Vercurago regala luoghi e panorami che restano impressi nel cuore.
Foto di Sergio Bonacina
Vercurago ha origini antiche, la sua frazione e il lungolago attirano turisti e visitatori per poter godere di una natura incontaminata e del romanzesco paesaggio che ha ispirato Alessandro Manzoni.
Fonte foto: prolocoverturago
Lungolago
Con le sue spiagge di ciottoli, i verdi prati in prossimità della ciclopedonale, con le sue strutture ricettive il lungolago rappresenta il luogo più rilassante di Vercurago dove è possibile godere della frescura mitigata dalla vegetazione.
La frazione di Somasca
Vercurago è nota per la frazione di Somasca che custodisce due preziosi gioielli. Il Santuario di San Girolamo ricercata mete di pellegrinaggio e la famosa Rocca anche detta “Castello dell’Innominato”.
Santuario di San Girolamo
Dal centro storico di Somasca proseguendo verso la piazzetta si arriva all’arco di accesso alla “Via delle cappelle”.
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Le 11 cappelle che si incontrano lungo questo suggestivo sentiero rappresentano alcuni episodi della vita del Santo attraverso dipinti e statue ad altezza naturale.
San Girolamo ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Somasca dedicandosi ai bisognosi e agli orfani, condividendo il lavoro con i contadini e la catechesi. Morì a Somasca colpito dalla peste.
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A metà del viale ci si imbatte nella Scala Santa, in cima alla quale si raggiunge l’Eremo. Una grotta naturale dove San Girolamo amava ritirarsi in preghiera durante il suo ultimo anno di vita.
Al termine della via delle cappelle si ritrova il Santuario della resurrezione e il cimitero dei padri Somaschi. Per poi giungere alla chiesa della Valletta e il portico.
Castello dell’Innominato
Dalla valletta si sale verso la Rocca.
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La definizione Castello dell’innominato si pensa derivi da ciò che si racconta riguardo chi abitasse il castello, un tal Francesco Bernardino Visconti il quale si macchiò di gravi reati. Per questo Manzoni ne trasse ispirazione per il famigerato personaggio.
Parte delle mura perimetrali e alcune torri sono ancora intatte mentre il resto è stato sapientemente ricostruito. Nello spiazzo erboso si erge una croce mentre nel torrione del castello si trova l’ultima cappella che ricorda il miracolo della moltiplicazione dei pani compiuto da San Girolamo.
Il castello vanta una posizione strategica dalla quale si gode una completa visione della Val San Martino sulla quale si adagia Vercurago. Inutile dire che il panorama offerto è da mozzare il fiato.
Sono una mamma felicemente impegnata e iperattiva. Ma questo non mi impedisce di dedicarmi alle mie grandi passioni. Sono una viaggiatrice ossessiva compulsiva. Viaggio in camper e la natura è il mio elemento. Amo la musica, i libri, il cinema. Sono una sportiva e lo sport è una delle mie più grandi passioni. La scrittura fa parte di me sin dai tempi dell’adolescenza, quando fra le pagine di un diario segreto era possibile scoprire la vera me con i sentimenti più profondi.
Il mio pensiero positivo? Mai abbandonare i propri sogni in un cassetto. Possiamo conservali con cura senza mai rinunciarvi. Tante volte mi sono fermata a riflettere e altrettante volte mi sono reinventata per partire con un nuovo progetto, una nuova sfida.
” nessun sogno è troppo grande e nessun sognatore è troppo piccolo”