Occhi azzurri, mascella scolpita e sorriso ammaliante: questo l’identikit di Ian Somerhalder, che l’8 dicembre compie 46 anni tondi. Chi lo avrebbe mai detto? Li porta splendidamente.
Talentuoso e ambientalista convinto, Ian non è solo un bel tipo con gli occhi di ghiaccio che potrebbe convincere chiunque a salvare il pianeta in un battito di ciglia, ma è anche un attore con una carriera sorprendentemente variegata.
Dai thriller mozzafiato alle tensioni soprannaturali, Ian ha quel je ne sais quoi che ti fa rimanere incollato allo schermo. In onore del suo compleanno, vogliamo celebrarlo con 5 dei suoi lavori meglio riusciti, che hanno fatto di lui un’icona tra i Millennials.
Le Regole dell’Attrazione
Si inizia da molto lontano, dal 2002, quando un giovane Somerhalder interpreta Paul ne Le Regole dell’Attrazione. Il protagonista cerca amore e significato in un mondo di feste universitarie senza fine.
Parliamo di un film crudo e reale e, sì, un po’ doloroso, proprio come il vero amore. Questo ruolo ha mostrato il lato più vulnerabile di Ian dando un assaggio del talento che sarebbe sbocciato negli anni a venire.
Paul è coinvolto in un triangolo amoroso complicato, specchio delle sfide e delle disillusioni degli studenti universitari in cerca di connessioni autentiche in un ambiente spesso superficiale. L’attore è stato in grado di donare profondità e sfumature a un personaggio complesso evidenziando la sua versatilità come attore.
Lost
Chi potrebbe dimenticare il bellissimo Boone Carlyle? Il suo personaggio non è durato a lungo sull’isola di Lost, ma ci ha regalato momenti da brividi. Boone è il ragazzo che tutti vorrebbero al proprio fianco su un’isola deserta: coraggioso, leale e sì, decisamente carino. Il suo ruolo, benché breve, ha posto le basi per i drammi e le dinamiche successive nella serie, dimostrando che a volte anche i personaggi di supporto possono avere grande impatto.
The Vampire Diaries
Il ruolo che ha permesso a Ian Somerhalder di svoltare definitivamente è arrivato nel 2009 con Damon Salvatore, il vampiro che ha rubato i cuori di milioni di spettatrici in The Vampire Diaries. Fastidiosamente sicuro di sé, carismatico e pericolosamente seducente, Damon è un personaggio ricco di sfumature che passa spesso per il bad boy di turno ma che, in realtà, si rivela essere un romantico dal cuore grande.
Ian Somerhalder in una scena di The Vampire Diaries
Il suo sorriso sghembo può letteralmente fermare il tempo, ma non bisogna farsi ingannare dalle apparenze: nonostante la sua natura vampiresca, Damon si rivela essere il più umano di tutti i personaggi.
Il legame tormentato con il fratello Stefan e l’amore sofferto per Elena sono al centro di una trama avvincente che ha tenuto gli spettatori incollati alla tv per tutte le otto stagioni della serie. La capacità di Somerhalder di infondere umanità e vulnerabilità in un personaggio altrimenti oscuro è la testimonianza del suo talento e del suo carisma sullo schermo, rendendo Damon uno dei vampiri più amati della serialità moderna.
How to Make Love to a Woman
Cambio di scena: durante le riprese di The Vampire Diaries, Ian decide di sperimentare anche il genere della commedia con How to Make Love to a Woman. Nelle vesti di Andy, l’attore esplora gli intrighi dell’intimità e della comunicazione, dimostrando che c’è molto di più nel fare l’amore che non conoscere solo le mosse giuste.
La sua performance è sincera, divertente e sì, anche un po’ imbarazzante, nell’accezione positiva del termine. Questo è il tipo di pellicola che ti fa ridere e riflettere allo stesso momento dato che il protagonista fatica a comprendere i desideri della partner, cosa che lo conduce a situazioni che si pongono tra l’esilarante e il commovente. Questo film offre uno sguardo raro e umoristico sulle relazioni moderne e sugli equivoci che possono sorgere, con Somerhalder che mostra una nuova faccia del suo talento interpretativo.
The Anomaly
Poco spazio per respirare con The Anomaly, un thriller fantascientifico che tiene col fiato sospeso. Ian interpreta un ex soldato che si ritrova invischiato in un oscuro complotto governativo. È tutto un susseguirsi di azione e suspence, dove Ian è testimonianza che muscoli e meningi si accoppiano bene sul grande schermo.
Nel ruolo di Ryan, Somerhalder naviga attraverso una serie di eventi che sfidano la mente, dal rapimento alla scoperta di una cospirazione che potrebbe cambiare il corso della storia umana. La performance di Ian è intensa e carica di energia, dimostrando la sua capacità di adattarsi (ancora una volta, ndr) a un nuovo genere cinematografico.
Questi 5 ruoli hanno definito la carriera di Ian Somerhalder, consacrandolo come star della tv e del grande schermo. Bellezza, talento e gentilezza sono un mix di qualità che rendono l’attore uno dei più amati degli anni 2000.
Ad oggi Ian è padre e imprenditore a tempo pieno (ha fondato il marchio Brother’s Bond Bourbon con l’amico e collega Paul Weasley, ndr), ma attendiamo con ansia il suo ritorno alle scene curiosi di sapere quale sarà il prossimo personaggio col quale ci rapirà.
Da bambina mi chiamavano “la piccola scrivana”, forse perché stavo sempre con carta e penna in mano. Soprannome profetico? Chi sa. Intanto porto in borsa biro e taccuino, non si sa mai.